Capo Alì martoriato dalle frane, “non resta che espatriare”

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L’ennesima frana ha reso inagibile Capo Alì, costringendo gli addetti ai lavori a mettere nuovamente in sicurezza il tratto stradale, stante l’inconsistente supporto delle cosiddette “reti paramassi“. I cittadini del piccolo comune, ormai rassegnati a questo andazzo, possono pertanto raggiungere Messina soltanto imboccando l’autostrada. Una criticità, questa, divenuta routine, se è vero com’è vero che tale località è storicamente martoriata dalle frane ed esposta alle intemperie del maltempo. Sarebbe allora il caso di richiamare l’attenzione delle autorità sui rischi per l’incolumità dei cittadini, specie se si considera che pochi metri più in là sono le stesse linee ferroviarie ad essere esposte ad analoghi pericoli. Dura la posizione espressa dalla lista Costruiamo Futuro, promotrice di una class action contro i governi regionale e nazionale. Evidenziando la “vergogna continua“, la “situazione allucinante“, tale realtà nota come “l’unica prospettiva realizzabile sia quella di espatriare“.

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