“In queste settimane di campagna elettorale -prosegue la nota- si stanno verificando una serie di iniziative di chiaro segno clientelare in direzione di promozioni, riconoscimenti di qualifiche, assunzioni, colloqui a centinaia di giovani, tutte tese a creare facili quanto spregiudicate illusioni occupazionali, di consulenze e di incarichi palesemente illegali, assunti in violazione delle più elementari norme che regolano le procedure in materia contabile e di reclutamento del personale nella Pubblica Amministrazione.Tali gravi violazioni saranno denunciate alla magistratura ordinaria e contabile perché i responsabili vengano chiamati a pagare di persona. Deve essere chiaro a tutti che, all’indomani delle elezioni del 23 novembre, il primo atto che assumeremo sarà quello di revocare tutti i provvedimenti assunti in questo periodo di ordinaria amministrazione in violazione della legge e l’eventuale contenzioso che dovesse aprirsi sarà a totale carico dei responsabili di questi provvedimenti illegittimi assunti”.
“La Calabria ed i calabresi –conclude Oliverio- sono stanchi di esseri illusi e presi in giro. Non ne possono più di una politica “politicante” che promette e non mantiene. E’ finito il tempo delle clientele e delle speculazioni sulla pelle e sui bisogni della gente. I cittadini, ma soprattutto le giovani generazioni, chiedono trasparenza, legalità e meritocrazia. La regione che vogliamo costruire sarà improntata a questi principi. A questo obiettivo lavoreremo, impegnando tutte le nostre energie, appena eletti, dal 24 novembre in poi”.