Calabria, l’Arcea ha liquidato 100 milioni di euro a favore di 106 mila beneficiari

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L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha reso noto che l’Arcea ha liquidato oltre 100 milioni di euro a favore di 106 mila beneficiari come anticipo sulla domanda Unica dell’anno 2014. Tale pagamento – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – giunge al termine di un delicatissimo e complicato iter istruttorio, che ha visto la soluzione di migliaia di fattispecie bloccanti che rischiavano di inibire la corretta erogazione delle risorse. Infatti Arcea ha inteso concludere l’istruttoria di quella che è stata denominata “Operazione Bonifica”, riuscendo così ad includere nel pagamento 4.019 beneficiari che risultavano bloccati nell’ambito dell’indagine. L’assessore Trematerra ha evidenziato come “questo pagamento precede di pochissimi giorni un ulteriore pagamento che sarà effettuato nei prossimi giorni a favore di tutte le imprese che alla data dello scorso 23 ottobre non avevano ultimato l’iter per la certificazione antimafia. Ci tengo ad evidenziare come nei prossimi giorni, il prossimo 15 novembre, riceveremo un significativo trasferimento di fondi comunitari, circa 160 milioni di euro, che ci consentirà di pagare tutti i saldi della Domanda Unica e tutti gli antici e saldi delle misure a superficie del Psr. Voglio evidenziare – ha proseguito Trematerra – l’importanza di questo aspetto: la Regione Calabria paga i suoi agricoltori entro l’anno in cui maturano il diritto, avendo colmato tutti i ritardi che si registravano nei precedenti anni. Voglio ricordare che al mio insediamento, nel 2010, erano ancora inevase le annualità del 2007. Oggi la nostra agenzia Arcea, nel ripensare la sua organizzazione e nel prendersi in carico ulteriori attività complesse, quali i controlli di condizionalità, si ripromette una sempre maggiore vicinanza con gli operatori per meglio comprendere le necessità ed fabbisogni. Tutto ciò si innesta nel nuovo modello relazionale che il Dipartimento che ho guidata in questi ultimi quattro anni e mezzo ha sperimentato, anche con la scrittura del nuovo PSR 2014-2020, per il quale solamente rapportandosi con gli operatori e con i territori si possono dare risposte concrete e, soprattutto, utili all’intero comparto”.

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