Dopo l’accordo raggiunto per la soluzione del problema relativo alla carenza di aule nell’Istituto Alberghiero (IPALB), con la condivisione delle parti interessate, anche per la vertenza del Liceo Classico è stata siglata un’intesa nell’esclusivo interesse degli studenti. L’accordo è stato raggiunto, questa mattina, nel corso di una riunione, svoltasi nella sede storica della Provincia, tra il Presidente Giuseppe Raffa, la dirigente scolastica Maristella Spezzano, il consigliere Demetrio Cara e il dirigente del settore “Edilizia scolastica”, arch. Giuseppe Mezzatesta.
Lo spirito collaborativo e la ricerca condivisa della soluzione del problema sono stati alla base di un incontro conclusosi positivamente grazie al varo di un programma di lavoro che, una volta realizzato, farà cessare i disagi della popolazione scolastica. Le aule saranno realizzate entro due settimane. L’accordo complessivo prevede altresì che per l’anno scolastico 2015/2016, l’Istituto “Nostro/Repaci” ( per almeno 15 aule, di cui sette dell’ITC “Repaci”) sarà interamente ospitato (dal 15 agosto 2015)nei nuovi e ristrutturati locali dell’ex Immobile ISA, situato a poche decine di metri di distanza dalla sede principale dell’Istituto “L. Nostro”. Tale costruzione, che l’Amministrazione comunale di Villa ha messo a disposizione della Provincia, con un intervento di 700 mila euro totalmente a carico dell’Ente presieduto da Giuseppe Raffa sarà completamente ristrutturata per essere adibita a scuola.
“Non posso che essere soddisfatto perché, ancora una volta, la sinergia interistituzionale è stata la formula vincente per avviare a soluzione, peraltro condivisa, il problema legato all’edilizia scolastica. Anche in questo caso, l’Ente da me presieduto non ha perso tempo, programmando un nuovo intervento a favore delle strutture scolastiche della città di Villa San Giovanni. Lo abbiamo fatto in tempi brevi, convinti come siamo che investire sulla scuola e sulla formazione delle future classi dirigenti rappresenti un importante antidoto all’illegalità la cui presenza frena qualsiasi iniziativa finalizzata allo sviluppo del territorio”.