Diversi Enti, come Le Gouvernement Principer-Principato di Monaco, La Direction des Affaires Culturelle e La Direction du Tourisme et des Congrès, collaborano alle manifestazioni in programma. Il Mese ideato dall’Ambasciatore Antonio Morabito, promosso dall’Ambasciata a Monaco coinvolge istituzioni pubbliche e private, associazioni enti italiani e monegaschi. Il mese è realizzato con il sostegno del Governo del Principato di Monaco – Direzione Affari Culturali e Direzione del Turismo e dei Congressi – con gli auspici del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, in collaborazione con il Comites e le associazioni ed enti monegaschi e italiani.
Per la Comunicazione, gli studenti del Corso Multimediale dell’Accademia di Belle Arti di Cuneo producono una serie di mini-spot sui vari eventi in programma. La comunicazione web, come per la precedente edizione, viene curata da DBI di Antonio Trotta, mentre la grafica dell’evento è realizzata da De Be Communication. RMC – Monaco Imprese e Freetime Magazine sono media-partner della manifestazione. Il logo del mese è ispirato allo splendido Portale – collezione privata Timm Bergold – dello scultore Arnaldo Pomodoro, che partecipa al Mese con una sua straordinaria collezione.
Partecipano Leon Cino, primo ballerinio e Beatrice Carbone, prima ballerina del Teatro La Scala, che propongono l’Opera di balletto “Passione”, spettacolo organizzato da Guendalina Fazzini, con le coreografie di Tania Matos – Biagio Tambone – Mick Zeni – Leon Cino. Presente il duo Roberto Orengo (flauto) e Diego Campagna (chitarra), che esegue le musiche di: Ferdinando Carulli “Fantasia” su due motivi del Pirata di Bellini; Niccolò Paganini “Sonata Concertata”; M. Castelnuovo – Tedesco “Sonatina” Op. 205.
Quest’anno le città ospiti sono: il Comune di Isernia, la candidata a Capitale Europea della Cultura 2019 Matera, con una mostra fotografica dedicata agli storici massi, concerto e degustazioni enogastronomiche; Cuneo e Mondovi, con una presentazione del restauro e valorizzazione del patrimonio urbanistico e con “Synesthesis Art”, elegante sfilata delle creazioni dell’Accademia delle Belle Arti in collaborazione con i Maestri Vetrai degli “Ori di Venezia”.
Per la Fotografia, sono in programma le mostre: “Il mare” di Riccardo Varini e “Luci” di Davide Bramante, J&PEG. “ Le monde des annees 50”, il mondo degli anni 50 è la mostra fotografica di Fabrizio la Torre. Per la Moda, la Camera Nazionale della Moda presenta una collezione di creazione di giovani designer. “Classe ed eleganza italiana nel mondo” è la sfilata della Casa di Moda SARLI. Per il Cinema, “Il Marchese del Grillo”, un omaggio ad Alberto Sordi al Théatre des Variétés. E’ previsto il corto: METAMORFOSI “…non chiamarmi amore” curato dal Ministero dell’Interno-Italia: il video, per la regia di Gilles Rocca, la fotografia di Max Angeloni, l’interpretazione di Miriam Galanti, musica di Andrea Camilletti; interverrà la Consigliera Isabella Rauti con l’esposizione dell’artista reggino Demetrio Giuffrè che a Montecarlo ha già esposto lo scorso anno presso la galleria kamil, nella quale erano presenti opere di Damien Hirts.
Per l’Editoria e Libri, nel contesto del Mese si svolge anche la -XIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo promossa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dedicata al tema: “Scrivere la Nuova Europa: Editoria italiana, Autori e Lettori nell’Era Digitale”. In tale cornice vengono presentate alcune pubblicazioni, fra cui la collana “Se vuoi puoi”, di Roberto Ceré per il gruppo editoriale Media & Co di Francesco Bogliari e Rosamaria Sarno, il libro “ -Smettila e sii felice” dello scrittore Paolo Gambi, a cura dell’Associazione Scripta Manent, “Se vuoi, voli” di Samuel Patellaro e Ivan Borserini, “In forma in tre settimane” di Adolfo Panfili e Vittoria Mangani e il volume “Non di solo pane…piuttosto di gola” di Paolo Aldo Rossi e Ida Li Vigni. Momenti dedicati all’Enogastronomia in collaborazione con Accademia Italiana della Cucina, Delegazione di Monaco, chiudono la manifestazione.
Demetrio Giuffrè nasce a Reggio Calabria nel 1973. La passione per l’arte lo porterà nel’92 a diplomarsi in “Architettura ed arredamento” presso l’Istituto Statale d’Arte A. Frangipane di Reggio Calabria. La sua formazione artistica continua presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria diplomandosi nel 2000 nel corso di Decorazione. Nel 2004 un secondo diploma di maturità presso l’Istituto V. Gerace di Cittanova in provincia di Reggio Calabria in “Arte della grafica pubblicitaria e fotografia”. Senza perdere mai di vista l’opera d’arte continua la sua ricerca artistica nel settore della moda, in particolar modo nella decorazione di T-shirt con una tecnica di stampa inventata da egli stesso. Inizia la sua collaborazione con l’Accademia Europea di Moda e Design di Reggio Calabria, realizzando capi unici e nel 2004 e 2005 realizza sul lungomare di Reggio Calabria le prime sfilate dei sui capi. Nel 2005 si specializza in “Arti visive e discipline per lo spettacolo” frequentando il Biennio di II liv. presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Tra il 2006 e il 2007 le sue prime collezioni di T-shirt in Calabria con il proprio marchio registrato presso la Camera di Commercio di Reggio Calabria, denominato MAMBU’. Dal 2006 al 2011 è docente di “Tecniche grafiche speciali”. Tra il 2008 e il 2009 continua a lavorare con le t-shirt e le sue opere. Nel 2010 si abilita in “Arte e immagine” frequentando il Biennio di II liv. ad indirizzo didattico, finalizzato alla formazione dei docenti, presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Sempre nel 2010 apre al pubblico la galleria d’arte contemporanea con annessa associazione artistica culturale, col nome “mediTerraneaMente Arte” di Locri di cui è Vice Presidente, iniziando a curarne la parte organizzativa e per ciò che concerne la grafica e le pubbliche relazioni. Organizzando e progettando eventi artistici locali, nazionali ed internazionali.
https://m.facebook.com/demetriogiuffre.it
(Prossimamente l’artista reggino esporrà anche a Genova e Roma)