Lo spettacolo, che ha visto la regia di Rosamaria Camodeca, la direzione in scena di Roberta Vaccaro e la fotografia di Ferdinando Bruni, si è aperto con una interpretazione artistica che ha visti protagonisti l’attore Demetrio Corino, il maestro violoncellista Spiro Pano e i ragazzi della MT Dance di Maria Toma, che insieme hanno dato vita ad una rappresentazione teatrale sensoriale. Così i saluti del sindaco Ferdinando Nociti e quelli dell’assessore alla Cultura Caterina Marini, volti entrambi ad evidenziare il lavoro “colto” e “prestigioso” degli organizzatori della manifestazione, l’Associazione Culturale MeEduSA e l’Agenzia Expressiva Comunicazioni. E’ il presidente MeEduSA, Emanuele Armentano, a sottolineare quanto l’opera di Berisha, docente Unical, sia stata importante e come il testo del “Fulgore della Bellezza” possa “cambiare la vita ai lettori”.
A ragionare attorno al tema della serata, i cui lavori sono stati coordinati dall’avvocato Alcide Simonetti, sono stati chiamati la traduttrice del testo, Albana Alia, e l’ispettore emerito del Ministero Iur Francesco Fusca. Entrambi hanno evidenziato quanto il lavoro di Berisha sia complesso ma allo stesso tempo armonico e poetico.