L’operazione, condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi meticolosi controlli eseguiti su numerosi container in transito presso il porto di Gioia Tauro, l’individuazione del carico illecito occultato in un contenitore imbarcato nel porto cinese di Ningbo.
La merce, destinata formalmente in Albania, doveva essere costituita da “utensili da cucina”, così come dichiarato nella documentazione doganale. Tuttavia i Finanzieri ed i Funzionari Doganali nel corso dell’ispezione si sono ritrovati di fronte un numero considerevole di giocattoli contraffatti.
Si sottolinea, ancora una volta, l’importanza dell’azione svolta a contrasto del fenomeno dell’illecita commercializzazione di prodotti contraffatti che – in assenza delle condizioni di genuinità previste dalla vigente normativa europea – sono potenzialmente dannosi per la salute delle persone e soprattutto per quella dei bambini.
Sono in corso le indagini tese ad individuare i responsabili dell’operazione illecita.