I nove candidati alla carica di primo cittadino, che hanno aderito tutti all’invito, risponderanno alle domande di giornalisti e cittadini sull’emergenza randagismo a Reggio, su possibili proposte concrete per la lotta all’abbandono degli animali e la gestione “virtuosa” dei canili, in considerazione del fatto che le istituzioni preposte finora non sono state in grado di offrire quelle soluzioni adeguate che avrebbero consentito di agire nel rispetto della normativa in materia. I volontari dell’Associazione, soddisfatti del fatto che le loro iniziative trovino grande attenzione da parte della cittadinanza e della new entry politica, ritengono doveroso comunicare gli ultimi tristi accadimenti che li riguardano.
Malgrado la gestione del canile da parte dei volontari di “Dacci una zampa onlus” sia divenuto in breve, nella nostra città e non solo, significativo esempio di pratica virtuosa, oggi, l’Amministrazione comunale, con incurante inosservanza della legalità, avrebbe inteso provvedere all’affidamento definitivo del canile di Mortara all’ Associazione Aratea, ditta aggiudicataria di un Bando, la cui procedura di gara, risalente a più di due anni fa è da ritenere inefficace in quanto viziata sotto diversi profili. Basterebbe pensare che dalla data dell’assegnazione del bando, avvenuta nel 2012 , né l’associazione aggiudicataria si è mai interessata dei randagi sul territorio e tantomeno ha rivendicato l’apertura della struttura, né l’amministrazione comunale ha mai provveduto a definire l’iter di gara, lasciando chiuso il canile comunale e proseguendo le convenzioni con le strutture private. Come è stato evidenziato nelle più opportune sedi, ARATEA è un’associazione socio-assistenziale, che non ha alcuna esperienza diretta in materia di accudimento di cani, requisito quest’ultimo ritenuto vincolante ed esclusivo per la partecipazione al Bando. Ma siamo a Reggio Calabria, una città le cui istituzioni hanno più volte dimostrato di non apprezzare le pratiche virtuose, ma di perseguire un’apparente e falsa legalità. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’iniziativa ed offrire un proprio contributo”, conclude la nota dell’associazione.