Reggio, chiesti 18 anni di reclusione per l’ex assessore Giuseppe Plutino. Nei guai anche Giovanni Nucera

StrettoWeb

Il pm Stefano Musolino della Dda di Reggio Calabria ha chiesto la condanna a 18 anni di reclusione per Giuseppe Plutino, ex assessore comunale della città dello Stretto coinvolto nell’operazione ‘Alta Tensione 2’. La Procura ha cambiato l’accusa nei confronti del politico da concorso esterno in associazione mafiosa a 416 bis pieno, sostenendo che l’ex amministratore pubblico ricoprisse un ruolo di primo piano tra gli esponenti della cosca del quartiere Modena-San Giorgio Extra, in particolare per i legami con la famiglia Condemi. A finire nei guai, durante il processo, per i rapporti con la famiglia in odor di mafia, è stato anche il consigliere regionale uscente Giovanni Nucera, destinatario qualche settimana fa di un avviso di chiusura indagini per corruzione elettorale. Nel processo che sta per volgere al termine è imputato anche il poliziotto Bruno Doldo, accusato di avere rivelato informazioni riservate agli esponenti della cosca. Per lui il pm ha chiesto la condanna a quattro anni di carcere.

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