“Si tratta di una manifestazione spontanea con la quale vogliamo promuovere fra la cittadinanza l’importanza del ruolo sociale e morale della famiglia naturale”.
Durante la manifestazione, infatti, dei rappresentanti delle Sentinelle hanno ribadito ai curiosi che si sono avvicinati, che l’unione in matrimonio è riconosciuta dalla nostra Carta costituzionale esclusivamente fra un uomo ed una donna per la loro potenziale capacità riproduttiva. Questo statuto, derivato dalla natura e riconosciuto dalla Costituzionale italiana, non solo non nega o crea discriminazione, ma è propedeutico ed essenziale per riconoscere e valorizzare il ruolo sociale ed educativo della complementarietà tra la figura materna e quella paterna per lo sviluppo e la crescita dei figli.
Inoltre, le Sentinelle hanno manifestato ai reggini la loro preoccupazione per la possibile negazione della libertà di espressione minacciata dalla proposta di legge Scalfarotto. Una legge che, se approvata, colpirà e punirà la possibilità di manifestare delle opinioni.
Reggio: blitz delle Sentinelle in Piedi al Brico Center
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