I controlli presso lo stabilimento hanno rivelato un quadro igienico-sanitario a dir poco precario. All’interno dei locali un canale fognario grondava liquidi direttamente sulle teglie, già arrugginite. Porte e finestre permettevano l’ingresso di ogni tipo di insetto alato. Le pareti erano umide e ammuffite, i macchinari in pessimo stato di manutenzione. Nel deposito alimenti vi erano inoltre svariati materiali di risulta.
I Carabinieri hanno provveduto alla chiusura del panificio e alla contestazione delle sanzioni amministrative per le condizioni igienico-sanitarie, nonché di una variazione della planimetria dello stabile non autorizzata, per un valore di circa 10mila euro.