Palermo: tentato furto, madre e figlio in arresto

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I Carabinieri della Compagnia di Termini Imerese (Palermo) hanno arrestato due persone, madre e figlio, per tentato furto in abitazione. Durante un servizio perlustrativo nelle zone comprese tra Termini Imerese e Caccamo, i militari hanno notato un ciclomotore parcheggiato davanti a una villetta disabitata di proprietà di una persona attualmente all’estero. I militari hanno deciso di fermarsi e dall’esterno dell’edificio hanno sentito rumori sospetti provenire dall’interno. Inoltre hanno notato che il fil di ferro apposto per chiudere il cancello e la porta d’ingresso era stato rimosso. A questo punto i militari si sono introdotti nella villetta trovandovi due persone, un uomo ed una donna, identificate in Salvatore Napolitano, 19 anni, e sua madre Rosalia Bonaccorso, 48 anni, entrambi noti alle forze dell’ordine. I due sono stati sorpresi mentre rovistavano tra materiali di arredamento, elettrodomestici ed altre suppellettili presenti. In particolare nel cortile della villetta sono state notate due bombole di gas, adagiate vicino al ciclomotore e pronte per essere trafugate. Colti in flagranza di reato, i due sono stati condotti in Caserma e, sentito il Pubblico Ministero di turno, dichiarati in stato d’arresto. I due sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari sino alla convalida dell’arresto avvenuta nella giornata di ieri. Nei prossimi giorni sarà celebrato il processo.

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