Palermo, buone nuove dal mercato immobiliare: più attenzione ad aree verdi e spazi aperti

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palermo parco urbanoSecondo gli ultimi dati raccolti da Tecnocasa sul mercato immobiliare a Palermo, si registra una diminuzione del 2% sulle quotazioni relative alla prima parte del 2014, rispetto al semestre precedente.

In particolare, nella macroarea del Centro i valori immobiliari sono diminuiti del 5,0%, mentre nel Centro storico di Palermo non si sono registrate decisive variazioni di prezzi. Nello specifico, la domanda di appartamenti in affitto proviene da stranieri, coppie e giovani, mentre diminuiscono le richieste da parte di studenti universitari, vista la disponibilità di nuovi alloggi da parte  dell’ateneo. Le richieste più numerose si registrano poi anche nelle arterie principali, come via Vittorio Emanuele, via Roma e via Maqueda,dove le quotazioni si attestano su 2000 € al mq per i palazzi storici e su 1500 € al mq per gli edifici in edilizia civile già interessati da lavori di ammodernamento.

Nell’area del mercato di Ballarò i prezzi scendono anche fino a 600-700 € al mq se l’interno è completamente da rifare. Si tratta perlopiù di antichi palazzi del XVI secolo ed edifici realizzati fino alla metà degli anni ’50.

Una novità importante: da alcuni anni il Comune di Palermo sovvenziona al 50% (in alcuni periodi) tutti i lavori di riqualificazione
che riguardano le parti comuni dei palazzi.In questo senso, sono infatti in corso opere di ammodernamento su numerose palazzine del Centro storico. Attivo anche il mercato delle locazioni. In particolare, si registra un aumento del numero delle richieste da parte di persone che non riescono ad accedere al mutuo, oppure da parte di persone già in affitto che decidono di lasciare la vecchia abitazione per stipulare un nuovo contratto ad un canone più conveniente. Da segnalare che in via Malaspina ed in via Notarbartolo proseguono i lavori per la realizzazione della nuova tramvia.

Un calo delle quotazioni pari al -0,9% si è registrato anche nella macroarea di Università-Brancaccio, mentre un leggero rialzo corrisponde alla prima parte del 2014 in zona Calatafimi, dove è attivo anche il mercato degli affitti. Le richieste avvengono più da coppie e famiglie, che non riescono ad acquistare ma che non vogliono spostarsi in altre zone.Il quartiere inoltre ospita numerose caserme militari e dei carabinieri che contribuiscono a ravvivare sia le richieste sulle locazioni sia le richieste di acquisto.
Il corso omonimo è una delle strade principali e commerciali della città, e vi si trovano palazzine degli anni ’70 da ristrutturare.
La zona Pindemonte invece è più economica e datata, quindi si registrano prezzi più bassi.

In calo le quotazioni anche in zona Oreto Nuova e Brancaccio-Ciaculli, dove la zona più richiesta è via Giafar, strada di passaggio che lo collega al centro commerciale e all’autostrada e si tratta per lo più di case padronali.
Molto apprezzata via Oreto Nuova, importante arteria commerciale e di passaggio: qui, infatti, sono presenti numerosi negozi ed è ben collegata con la stazione ferroviaria, con la stazione degli autobus e con la zona costiera di Messina Marine.

La macroarea Uditore nel primo semestre dell’anno ha evidenziato un ribasso delle quotazioni dell’1,9%. Prezzi in leggera crescita nell’area di Passo di Rigano. Aumenta infatti il numero di richieste e di compravendite ed il mercato evidenzia segnali di miglioramento anche grazie ad una maggiore apertura da parte degli istituti di credito.

Il quartiere di Passo di Rigano sì è sviluppato nei primi anni ’70 ed è composto prevalentemente da tipologie popolari ed in parte minore da soluzioni realizzate in edilizia civile. I prezzi più elevati si toccano nell’area di via Leonardo da Vinci, strada signorile edificata tra il 1985 ed il 1990, dove si registrano prezzi compresi tra 1900 e 2300 € al mq. Da segnalare che nell’area di via Castellana proseguono i lavori per la realizzazione del capolinea della nuova linea tramviaria, per questo motivo i proprietari che vendono in questa zona chiedono cifre leggermente più alte rispetto alla media (per una tipologia popolare la richiesta è di 1300 -1400 € al mq) in vista dei vantaggi logistici che deriveranno dalla messa in funzioni dei nuovi mezzi di trasporto. In zona Pitrè nella prima parte dell’anno i valori delle abitazioni sono in diminuzione. Il calo è determinato in particolare da un aumento dell’offerta di immobili sul mercato. Pitrè è un quartiere semicentrale di Palermo che è composto da un’area economica edificata verso la fine degli anni ’60 dove è possibile acquistare appartamenti in buono stato a 1000 € al mq, e da un’area più recente realizzata alla fine degli anni ’70 e negli anni ’80 nella zona di via Regione Siciliana. Le abitazioni degli anni ’70 costano circa 1000 € al mq, mentre le tipologie degli anni ’80 sono valutate 1600-1700 € al mq. Popolare zona Boccadifalco, dove è possibile acquistare appartamenti degli anni ’30 da ristrutturare a 300 € al mq. Numerose le richieste di soluzioni in affitto.

Ancora, secondo l’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa sono in leggero calo anche le quotazioni immobiliari nella macroarea Parco della Favorita (-1,2%) e sono in lieve aumento i prezzi in zona Pallavicino, caratterizzata da residence costruiti negli anni ’80 che si
concentrano soprattutto nell’area compresa tra il monumento “Palazzina Cinese” e la Città dei ragazzi (parco verde). Qui un appartamento in buone condizioni si può acquistare con una spesa di 1800 € al mq. Buona la richiesta di affitti sempre in questa zona, in particolare da parte di single ma anche da coppie, anziani e lavoratori fuori sede.

In calo le quotazioni in zona Sferracavallo. Si tratta di un quartiere che si trova a circa 3 chilometri dalla zona centrale di Palermo ed è un borgo marinaro che si è sviluppato soprattutto negli anni antecedenti al ’67 e dove si trovano anche alcune tipologie risalenti agli anni ’20. Quotazioni più elevate si registrano in zona Barcarello, lungomare del quartiere, dove ci sono ville e villette. Infine, nella macroarea della Fiera, nel primo semestre del 2014 i prezzi sono diminuiti del 3,4%.

Il mercato immobiliare di Montepellegrino-Fiera si divide in due zone: quella che si sviluppa intorno a via Montalbo, dove ci sono immobili in edilizia popolare costruiti ante ’67 e che si scambiano a prezzi medi di 800 € al mq e la zona che si sviluppa intorno a via Don Orione, con grandi condomini dotati di portineria costruiti negli anni ’70 e che, in buono stato, hanno quotazioni medie di 1600 € al mq. Intorno a via Ammiraglio Rizzo e via Marturano ci sono abitazioni costruite nella seconda metà degli anni ’80 che in questo momento hanno valutazioni medie di 1700 € al mq.

Da segnalare che la riqualificazione e la creazione di parchi nelle zone Uditore, Libertà e Università determina una buona richiesta da parte di famiglie con figli piccoli che apprezzano la presenza di aree verdi e di spazi aperti per il tempo libero.

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