Messina, viavai fra le partecipate: per ora non si muove nulla

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La delibera sulla mobilità prevedeva scadenze precise: ieri gli ex dipendenti della Feluca avrebbero dovuto iniziare ad operare all’interno della nuova partecipata, fosse essa l’Amam, l’Atm o MessinAmbiente. Così non è stato: a dispetto della difesa politica del progetto redatta da Guido Signorino, l’iter è rimasto bloccato e l’Amministrazione fatica a dare risposte ai dipendenti agguerriti. La norma da cui sorge il provvedimento prevede infatti che le società che abbiano già una spesa di personale pari o superiore al 50% debbano non già assorbire nuovi lavoratori, ma liquidare quelli in esubero. Un cavillo che probabilmente non era stato valutato a sufficienza prima del confronto con i sindacati.

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