Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Certo, a vederlo giocare questo Messina non fa impazzire, ma per il momento meglio essere pratici e mettere in cassa altri tre punti fondamentali per tirarsi fuori dalla bassa classifica. Con l’1-0 ai danni della Vigor Lamezia gli uomini di Grassadonia ottengono il terzo risultato utile consecutivo e salgono a quota 11 in graduatoria.
Ecco le pagelle dei giallorossi:
Iuliano, voto 7: Non ha corso particolari rischi, ma quando Puccio ha tirato quella punizione dalla traiettoria insidiosa l’ha intercettata con un volo plastico degno del film Matrix.
Donnarumma, voto 5,5: Sulla sua fascia concorrono due avversari scomodi. Montella e Malerba fanno di tutto per metterlo in difficoltà e spesso ci riescono. Grassadonia lo sostituisce con Cane quando capisce che è meglio difendere il risultato senza correre inutili rischi.
Silvestri, voto 6,5: Buona prova del giovane difensore che si applica senza risparmiarsi in un ruolo non suo.
Altobello, voto 7: Giganteggia nelle palle alte e fa a sportellate con chiunque. Buona prova la sua.
Stefani, voto 7,5: L’esperto difensore migliora di gara in gara. Da applausi il salvataggio nel primo tempo, in scivolata su Del Sante che stava creando scompiglio nei pressi dell’area piccola.
Bucolo, voto 7,5: Con l’assenza di Nigro (infortunato) al vicecapitano tocca correre per due e come spesso accade intensita’ e polmoni non mancano.
Damonte, voto 6: Non si capisce bene quale sia la sua posizione. Probabilmente deve ancora assimilare i dettami tattici di mister Grassadonia. Sufficienza comunque guadagnata per l’impegno e per aver procurato il calcio di rigore in una giornata in cui (rigore a parte, appunto) Piacenti avrebbe anche potuto fare da spettatore non pagante.
Izzillo, voto 5: Magari se avesse messo dentro il colpo di testa nei primi minuti di gioco avrebbe regalato un’altra prestazione, quella di oggi è tutt’altro che positiva.
V.Pepe, voto 6: Dalla sua corsia arrivano i cross più importanti. Peccato che il Messina, soprattutto nella ripresa, rinunci alla fase offensiva. La sua prestazione ne risente.
Corona, voto 7,5: Inossidabile capitano dal cuore giallorosso. Anche oggi tira la carretta, ma soprattutto tira il pallone più importante del match senza sbagliare. Infallibile.
Orlando, voto 5,5: Spesso si perde nella ragnatela della difesa schierata da mister Erra. Lontano dal gioco offensivo, ma va detto, che il gioco offensivo oggi si è visto davvero poco.
Grassadonia, voto 6: Di questi tempi il risultato è la cosa più importante. Alla vigilia chiunque avrebbe firmato per l’1-0 seppur risicato ma non con così tanta sofferenza nella ripresa. A suoi ragazzi aveva chiesto più coraggio…sarà per la prossima volta.