Messina, Sel punta a rivitalizzare le periferie. Lucchesi parte dallo sport

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daria lucchesiNell’ottica di valorizzazione delle periferie da diversi mesi l’organismo provinciale di Sinistra Ecologia Libertà di Messina ha avviato una collaborazione con  l’A.S.D. Sporting Barcelona, a Santa Lucia sopra Contesse. Un’associazione che aiuta bambini e ragazzi a trovare nei valori dello sport (in questo caso il calcio) un motivo di riscatto e di crescita, in una zona difficile della città.

Sottolineano Daria Lucchesi, coordinatrice provinciale di Sel Messina, e il responsabile delle Politiche sociali e dei Quartieri Giovanni Tomasello: “Durante una nostra recente visita al campetto di Santa Lucia sopra Contesse, frequentato da circa 70 ragazzi e che ha bisogno di una manutenzione urgente, abbiamo incontrato Salvatore Costantino, presidente dell’associazione, Giampiero Pollifroni, sempre dell’associazione, e numerosi genitori dei bambini. Tutti concordi nel sottolineare l’importante azione di recupero sociale, attraverso lo sport, da noi personalmente verificata, condotta dall’associazione senza alcun sostegno pubblico e privato. Attualmente ­­– affermano gli esponenti di Sel Messina ­­– l’ASD sta cercando degli sponsor perché, dal manto erboso da recuperare alla mancanza di spogliatoi, le carenze strutturali sono molte e la quota d’iscrizione molto bassa. Sel Messina è al fianco di questa associazione perché ne condividiamo gli obiettivi: quelli di sottrarre i ragazzi ai pericoli della strada e puntare a coniugare educazione sportiva e sostegno scolastico per proseguire gli studi. Solo che l’associazione non potrà continuare, per sempre, senza alcun aiuto, in questa attività. Il parroco, quando piove, presta la palestra ma così non si può continuare. Di conseguenza, Sel Messina sta interpellando le istituzioni per consentire il collaudo e la concessione del campetto che sorge su terreno comunale, nel quadro di quei beni comuni sostenuti dalla Giunta Accorinti. L’assessore comunale alle Politiche giovanili, Filippo Cucinotta, ci ha garantito che una volta effettuato il collaudo, che si aspetta ormai da tanto tempo, si potrà procedere alla concessione, in base a un regolamento che andrà in discussione in Consiglio comunale. In fondo, si tratta di valorizzare non solo un terreno, che rientra tra i beni comuni e di partecipazione democratica dei cittadini, ma anche di incoraggiare un’opera altamente meritoria di recupero sociale e civile di una zona emarginata. Una zona da recuperare, offrendo alle giovani generazioni occasioni di riscatto e di avvenire”, concludono Daria Lucchesi e Giovanni Tomasello.

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