Messina, lesioni aggravate e tentato omicidio: 5 mesi di soprusi, poi la vittima racconta tutto

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In pochissimi mesi è avvenuto il cambiamento repentino. Mai la ragazza, vittima di ripetute lesioni, violenze e maltrattamenti (sfociati addirittura in un episodio di tentato omicidio), avrebbe potuto pensare che la sua storia d’amore sarebbe potuta degenerare a tal punto. Le attenzioni, le cure e le premure dei primi periodi hanno via via lasciato il posto ad un inferno ad occhi aperti. Un 33enne, residente a Messina, ha trasformato i suoi problemi personali, anche legati a problematiche occupazionali, in odio verso la propria compagna: violenze ed episodi lesivi erano a mano a mano diventati all’ordine del giorno. Il culmine è stato raggiunto la scorsa settimana con l’episodio di tentato omicidio che ha convinto definitivamente la ragazza a collaborare con i militari della Compagnia Carabinieri Messina Centro. La vittima in 5 mesi ha patito molteplici e svariati sfoghi da parte del convivente, ma solo il quadro oramai definitivamente compromesso della loro storia l’ha convinta a raccontare l’accaduto. Pochi giorni addietro, dopo che la donna era stata ricoverata per molteplici lesioni in viso e per vaste ecchimosi su tutto il corpo, i Carabinieri hanno raccolto la sua testimonianza ed hanno ricostruito punto per punto l’escalation patita dalla stessa. In breve tempo il quadro investigativo delineatosi ha fatto si che si riuscisse a stringere il cerchio attorno al compagno: sono bastati 4 gg ai militari intervenuti per far si che l’Autorità Giudiziaria emettesse un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere. Con quest’ultima si è finalmente messa la parola fine ai soprusi tollerati per troppo tempo dalla ragazza.

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