Messina, inchiesta clan Mangialupi: assolti avvocato e psichiatri, non aiutarono i boss

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ProcessoNell’ambito dell’inchiesta sul clan mafioso Mangialupi di Messina, il gup Monica Marino ha assolto, nel giudizio abbreviato, l’avvocato Francesco Traclo’, 76 anni e gli psichiatri Marina Martina, 55 anni, e Giuseppe Dattola, 57 anni, in quanto “il fatto non sussiste”. In altre parole le persone in questione non avrebbero aiutato i boss. L’avvocato, in particolare, doveva rispondere di favoreggiamento personale ed un tentativo di favoreggiamento reale mentre i due psichiatri di falsa perizia tutti con l’aggravante di aver agevolato il clan mafioso di Mangialupi. L’indagine era scaturita dalle intercettazioni di Letterio Campagna: nel suo casolare  la Squadra mobile aveva sequestrato armi e droga. Inoltre, lo stesso Campagna, dal carcere, informava i propri familiari sui suggerimenti che avrebbe ricevuto dall’avvocato in materia di perizie psichiatriche. Nell’ambito della stessa indagine, prescrizione per Concetto Russo, amministratore di una societa’ riconducibile al boss Antonino Trovato anche per lui non luogo a procedere.

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