Incendio Raffineria di Milazzo: a un mese dall’incidente fiaccolata “per non dimenticare”

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A un mese esatto dall’incendio del serbatoio TK513 alla Raffineria di Milazzo, diverse centinaia di cittadini scendono in piazza per una fiaccolata.  “Per non rimuovere dalla memoria – si legge in una nota congiunta delle associazioni ambientaliste promotrici dell’iniziativa – (come troppi fanno) quel 27 settembre nel quale sembrava di “essere a Fukushima”“.

L’obiettivo di Padre Peppe Trifiró, delle Associazioni e dei Comitati è mantenere viva l’attenzione, e tutti si sono dichiarati soddisfatti per la riuscita dell’iniziativa. “L’incendio del 27 settembre  è solo la punta di iceberg di un sistema  che si nutre di assenze: della politica, dei controlli, della sicurezza, della consapevolezza delle conseguenze sulla salute e sul futuro“.

Al termine del corteo è stata scoperta una lapide marmorea, affissa sulla facciata della Chiesa di Archi,   voluta da Padre Peppe Trifirò, in cui si ringrazia la Madonna della Catena «per averci salvati dal disastro ecologico causato dalla raffineria». È seguito un momento di preghiera.

Alla fine è stato letto un documento rivolto alle Istituzioni e alle forze politiche  redatto e firmato da  Padre Trifirò e da ben 18 associazioni (Associazione ABC SIKELIA Onlus; Associazione Consumatori Siciliani; Associazione Italia Nostra sez. di Milazzo; Associazione Il Maestrale; Associazione Luciese Salute e Ambiente;  Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini “A.D.A.S.C.”; Associazione TSC, Associazione Passo Badia;  Associazione TAT; Associazione TU.DIR.DA.I; Comitato Cittadini Pacesi per la Vita; Comitato Lenzuoli “27 settembre”; Coordinamento  Ambientale Milazzo Valle del Mela; Comitato Respiriamo Monforte; Comitato Tutela Ambiente-Archi; ISDE; Legambiente del Tirreno;   UCID).

Nel documento si chiede principalmente: eliminazione immediata dei serbatoi a ridosso delle abitazioni civili; definizione del Piano di Emergenza esterno Comprensoriale; attivazione effettiva di tutte le procedure e sistemi di controllo a tutela dei cittadini e dei lavoratori, pianificazione (urgente) del dopo-industria.

All’iniziativa hanno partecipato le Amministrazioni Comunali di Milazzo, Santa Lucia del Mela, Pace del Mela, Gualieri Sicaminó, San Pier Niceto, Monforte San Giorgio e Torregrotta.

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