In Italia auto sempre più vecchie e malandate

StrettoWeb

Le novità sul mercato delle auto non mancano mai, ma nonostante la pubblicità ci informi sugli ultimi modelli sempre più tecnologici e performanti, la realtà sulle strade italiane è ben diversa. Secondo i dati ACI riportati dal presidente Angelo Sticchi Damiani, l’età media degli autoveicoli che circolano lungo lo Stivale e le sue isole è arrivata a ben nove anni e mezzo, con la Sardegna in cima alla classifica per “anzianità” delle auto, mentre la Calabria è al quarto posto con 9,21 anni.

Il 2014 ha segnato una ripresa delle immatricolazioni, eppure, chi può permettersi di cambiare auto scegliendo un modello nuovo di zecca appartiene a una fetta decisamente esigua della popolazione. Il resto degli italiani cerca infatti di barcamenarsi in qualche modo per continuare a pagare le crescenti spese relative al proprio mezzo, spese onerose in particolar modo per il Sud, dove i redditi sono in media più bassi e le tariffe delle polizze assicurative raggiungono in alcune zone picchi stratosferici. Chi non ce la fa più a sostenere tasse e manutenzione della propria quattroruote sempre più spesso opta per gli annunci online o i nuovi servizi internet per la valutazione e vendita auto usate con passaggio di proprietà incluso. In Calabria è a questo proposito emblematica la sproporzione tra nuovo e usato: ogni 100 immatricolazioni sono 354 i veicoli di seconda mano venduti.

L’invecchiamento del parco auto dello Stivale rappresenta un problema sotto diversi aspetti. Innanzitutto c’è l’impatto ambientale, visto che le automobili omologate Euro 1 rilasciano nell’atmosfera quantità di CO2 e polveri sottili enormemente più elevate rispetto alle più nuove Euro 5, con il conseguente aumento delle patologie respiratorie e non. In secondo luogo auto vecchie, e per di più con uno stato di manutenzione non esattamente esemplare, generano un rischio di incidente doppio rispetto alle nuove immatricolate: chi guida una quattroruote sull’orlo del collasso è un rischio per sé e per chi gli sta intorno. Meglio cominciare a controllare da subito la data della prossima revisione.

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