Calabria, via libera alla legge regionale di riconoscimento della Fondazione Campanella come Istituto di ricerca e cura

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fondazione campanella“Apprendo con soddisfazione del ‘via libera’ dato dal Governo alla legge regionale  n. 17 del 2014 con la quale l’Assemblea legislativa ha dato impulso al procedimento  di riconoscimento della Fondazione ‘Tommaso Campanella’ come Istituto di ricerca e cura, avendo la struttura  tutti i requisiti di legge”. Lo afferma il presidente Francesco Talarico dopo la non impugnativa da parte del Governo della legge recante “Centro oncologico di eccellenza e di alta specializzazione per le ricerca dei tumori di Germaneto gestito dalla Fondazione Campanella”. Aggiunge il presidente Talarico: “Come più volte riferito e come più volte riconosciuto dai vertici della stessa Fondazione, questa Presidenza e il Consiglio regionale, non hanno mai lasciato  nulla d’intentato, affinché una struttura oncologica d’eccellenza qual è la ‘Tommaso Campanella’ seguiti a svolgere nel suo campo, grazie alla professionalità di tutti i suoi dipendenti, assistenza, didattica e ricerca. Mi auguro, adesso, che rapidamente avvenga il riconoscimento in Irccs e che la Fondazione torni a concentrarsi unicamente sulla sua “mission” originaria. D’altra parte, è importante rilevare che la legge da noi approvata ha carattere soprattutto prodromico ai successivi adempimenti che spettano al Commissario per la Sanità della Regione Calabria ed ai competenti Ministeri. Ringrazio il Governo – sostiene il presidente Talarico – per la sensibilità dimostrata su questo delicatissimo settore, in particolar modo il Dipartimento Affari regionali di Palazzo Chigi, con cui abbiamo avuto, nel corso di questi oltre quattro anni di legislatura regionale, proficui rapporti di collaborazione che ci hanno consentito di approvare leggi significative. Proprio sulla specifica questione della Fondazione Campanella – che presta assistenza ai malati oncologici nella loro terra a fronte dei circa 50 milioni di euro che la Calabria paga ogni anno per i ricoveri in altre regioni di pazienti oncologici – sono convinto che l’interlocuzione da noi avviata col Dipartimento, attraverso scambi d’opinioni anche formali, finalizzata a spiegare l’urgenza di dare risposte positive alla struttura oncologica di Germaneto, sia stata preziosa per conseguire questo importante risultato legislativo che, mi piace rimarcare, è stato raggiunto con la partecipazione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale”.

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