“In particolare – spiega il presidente Chizzoniti – è stata anche richiamata una nota, fin qui riservata, con la quale la Presidenza del Consiglio Regionale, sollecitata dal sottoscritto, ha puntualizzato che, secondo la chiarissima previsione dell’art. 1 c.2 della L.R. 18 dicembre 2013 n. 54, sono esentate dal rispetto degli obblighi derivanti dal calcolo degli indicatori utilizzati per la formazione delle graduatorie soltanto le imprese che, alla data di entrata in vigore del Decreto n. 83/2012, abbiano completato e regolarmente collaudato gli investimenti”. Aggiungendo, eloquentemente, che “qualsiasi altra interpretazione deve ritenersi pertanto in conflitto con le finalità perseguite dalla L.R. n. 54/2013 volta a sostenere, in questo particolare momento, le imprese vittime della crisi e non sicuramente quelle inadempienti”.
Fra queste – sottolinea il presidente Chizzoniti – “l’onnipresente Tipografia De Rose. Quanto alla “tenebrosa vicenda dei lavoratori di Calabria It”, che non ricevono lo stipendio da ben sette mesi sono stati i militari della Stazione Principale dei Carabinieri di Reggio Calabria delegati dai colleghi catanzaresi coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo, dopo aver acquisito ulteriore documentazione ad interrogare, per ulteriori approfondimenti, il Presidente dalla Commissione di Vigilanza, che ha offerto incondizionata collaborazione. Chizzoniti ha affermato “che trattasi di due vicende di fronte alle quali la politica e la burocrazia regionale certamente non hanno brillato, offrendo inimitabili esempi di compiacente lassismo, inciampando perfino in banali notifiche ex art. 140 cpc per quel che riguarda il recupero delle somme non restituite dalle imprese inadempienti, mentre per Calabria It – conclude il Presidente della Commissione – attendo di conoscere le evoluzioni e gli sviluppi connesse al confronto con le forze sindacali sfociato in una proposta tesa a salvaguardare l’interesse prioritario dei livelli occupazionali di cui alla L.R. 25/2013 che il neo presidente di Fincalabra Luca Mannarino appare lodevolmente orientato a rispettare”.