Reggio, l’ironia di Agliano e Marcianò sui commissari: “scioccati dalla loro smisurata e commovente sensibilità”

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madonna reggioAbbiamo appreso dalla stampa un fatto che ci ha letteralmente scioccato perché dimostra la sensibilità smisurata e commovente di chi, oggi, guida il comune di Reggio Calabria. Sono davvero eroici i commissari e i dirigenti comunali che si sono auto-tassati per regalare ai reggini il cero votivo. Siamo davvero senza parole. Una notizia del genere merita di essere amplificata, anche in virtù degli stipendi ‘da fame’ che essi portano a casa a fine mese, dopo il duro lavoro svolto!”  Ad affermarlo, in una nota congiunta, il Capogruppo del Ncd in Consiglio Provinciale Michele Marcianò e il Presidente del Centro Studi Tradizione Partecipazione Giuseppe Agliano.

I due esponenti del centro/destra reggino chiosano: “Primo punto: quanto avrà offerto ciascuno di loro per fare questo regalo alla città? 20 euro? 50 euro? Secondo punto: se il Comune non può permettersi l’acquisto di un cero votivo, perché non dichiarare il dissesto finanziario? Terzo punto: le festività mariane fanno ancora parte della tradizione reggina e coinvolgono la stragrande maggioranza dei cittadini o vanno annoverate tra i ‘lussi’ che non ci possiamo più permettere? A parte le riflessioni e le provocazioni, è possibile che a pochi giorni dalle elezioni comunali qualcuno cerchi ancora di prendere in giro i reggini? Se i commissari e i dirigenti hanno voluto fare questo “omaggio” alla città certamente non avrebbero dovuto pubblicizzarlo, almeno per un po’ di buon gusto. Ma il problema principale è di altra natura: possibile che con 35 milioni di euro in cassa non ci fosse la possibilità di trovare le risorse per l’acquisto del cero votivo? E’ credibile che nel bilancio nessuno abbia previsto questo budget? Sono domande che non per forze necessitano di risposte, perché davvero è stato raggiunto il colmo e i cittadini sanno valutare le baggianate. Dobbiamo dedurre, quindi, che queste risorse per le festività mariane non sono state considerate meritevoli di essere inserite nel documento contabile, tanto che è stata la Provincia di Reggio a farsi carico di quasi tutte le spese, ma ciò dimostra realmente che a palazzo San Giorgio c’è poca conoscenza delle attività del nostro territorio da parte di qualcuno, mentre da parte di altri vi è davvero indifferenza o, peggio ancora, incompetenza. E’ certo, però, e ne prendiamo atto, con estremo dispiacere, che in questa città non esiste più ritegno”.

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