Sono scattate le multe per i camionisti che continuano a percorrere il Viale Boccetta, e via La Farina, per dirigersi verso il molo Norimberga, la Caronte, e la Marittima. Ieri, in tema di flussi, il dato più significativo è stato quello dei tir sorpresi ad utilizzare la via La Farina, al di fuori delle fasce orarie consentite (14-15 per lo sbarco; 15-17 per l’imbarco). In totale 58 nella mattinata (35 sbarcati e 23 imbarcati) cui nel pomeriggio, tra le 17 e le 21, se ne sono aggiunti altri 10. Molto più tranquilla, invece, la situazione agli imbocchi del serpentone e della Marittima: poche decine.
Resta tuttavia il problema della mancanza di una segnaletica di “sbarco obbligatorio a Tremestieri” prima a Villa e poi a Messina. Inoltre, resta in sospeso il part time degli agenti della polizia Municipale di Messina che comunque svolgono un lavoro prezioso. Si calcola che ogni 40 vigili, 25 sono precari.
La vicenda dei contrattisti la cui assunzione spesso risale al lontano 1989, non è stata ancora totalmente stabilizzata. Questi agenti erano passati nel Corpo per avere più lavoro e chance di stabilizzazione, e per loro sono derivate un’esperienza lavorativa intensissima, grottescamente concentrata in 3 giorni, ed una serie di responsabilità pari a quella degli agenti in organico (penali e civili) solo che loro, come contro partita, hanno poco più di 600 od 800 euro al mese. Una situazione che si verifica non solo in Sicilia, ma in Italia, come ricorda il comandante Ferlisi, dato che lo stato non bandisce concorsi per assunzioni di vigili a tempo indeterminato da decenni.
