Elezioni regionali: tanta confusione sotto il cielo dei partiti calabresi

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elezioni regionaliSempre più confusionaria la situazione nella politica calabrese a poco più di un mese (almeno così sembra) dalle elezioni regionali. I partiti tentano di organizzarsi, tentano di trovare una quadra interna, ma tutto ciò che si costruisce la sera si disfa la mattina.

Nel centro-sinistra vi è una sfida interna al Pd tra Callipo e Oliverio: duello che sta “imponendo” le primarie che, nei piani alti (il Premier Renzi, Lotti, Serracchiani) non vuole nessuno. Da Roma il prescelto è Callipo, il giovane sindaco di Pizzo, visto come l’alter ego regionale del Primo Ministro, ma Oliverio, presidente della provincia di Cosenza, non accetta questa scelta, convinto di poter vincere le primarie. Outsider è Gianni Speranza, sindaco di Lamezia, candidato alle primarie per SeL e per il cosiddetto mondo alternativo. Balena un’ipotesi clamorosa: tutti a casa (Oliverio, Callipo, Speranza) e “imposizione” da Roma di un nuovo nome che possa “eliminare” le primarie e duellare con il candidato del centro- destra.

wanda ferroNel centro-destra la situazione sembra leggermente più fluida: al di là delle scaramucce tra Forza Italia e Ncd e all’interno del partito di Alfano tra scopellitiani e seguaci di Gentile, sembra che la figura giusta per contrapporsi alla coalizione guidata dal Pd, sia quella di Wanda Ferro, commissario della provincia di Catanzaro, e donna “forte” della destra calabrese: colei che può raccogliere il consenso dei vari partiti e movimenti della destra regionale.

Altre coalizione: domani sarà presentato a Lamezia, uno schieramento che si rifà a “L’altra Europa con Tzipras” con, pare, all’interno, il Prc e movimenti calabresi. Per ultimo il M5S: nel movimento grillino ci sono fazioni e fazioncini che creano numerosi disagi ai casaleggio- boys, situazione intricata.

Tante saranno le soprese e tanti i colpi di scena a partire dalla data reale delle elezioni…

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