Il centro/destra cerca il bandolo della matassa in vista delle elezioni regionali e amministrative in programma in autunno. Un appuntamento elettorale molto importante in Calabria, dove si voterà per alcune province, per il Comune di Reggio Calabria e soprattutto per la Regione. Ha debuttato oggi la commissione di Forza Italia, presieduta da Altero Matteoli e istituita da Silvio Berlusconi, per eleborare e coordinare i programmi, selezionare i nomi e avviare le trattative con gli alleati per costruire coalizioni coese e competitive in tutte le realtà interessate al voto. La prima riunione è stata dedicata alla Calabria. Il tavolo azzurro sulle regionali è stato nominata la settimana scorsa ed è composto (oltre al presidente Matteoli e a Verdini), dal capogruppo al Senato Paolo Romani e dall’europarlamentare Giovanni Toti.
Matteoli e il senatore Denis Verdini oggi hanno ricevuto, nella sede del partito di piazza San Lorenzo in Lucina, i vertici locali e regionali calabresi, a cominciare dal coordinatore Jole Santelli. All’incontro si è affacciato anche il capogruppo di Fi alla Camera, Renato Brunetta. La Commissione forzista sulle regionali ha deciso di presentare agli alleati una rosa di tre nomi azzurri per la Calabria (la catanzarese Wanda Ferro, il reggino Peppe Raffa e il cosentino Giacomo Mancini) e già da oggi Matteoli si metterà al lavoro per contattare le altre forze politiche di centrodestra (Ncd e Fdi) e raggiungere l’intesa su un candidato condiviso. Dopotutto Wanda Ferro è sempre più in pole position, dopo l’auto-candidatura di Raffa che ha presentato sul tavolo romano la sua “discontinuità con Scopelliti“. Una posiziona bocciata sul nascere dallo stesso Matteoli che gli avrebbe risposto, secondo alcune indiscrezioni, in modo abbastanza duro. “Ma come, proprio tu che sei stato per dieci anni con Scopelliti, che sei stato il suo vice Sindaco, che hai fatto il sindaco facente funzioni grazie a lui, adesso parli di discontinuità?“.
