Da Parigi verso il Mediterraneo, viaggio tra i sapori di Sicilia

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arance e limoniUna dozzina di produzioni agroalimentari siciliani saranno i baluardi della dieta mediterranea domani nella capitale francese in occasione di ”Da Parigi verso il Mediterraneo: un viaggio tra sapori e tradizioni di una terra chiamata Sicilia”. L’iniziativa, nella residenza d’epoca sede del Consolato Generale d’Italia, e’ promossa da EatWell, portavoce dell’eccellenza gastronomica Made in Sicily e della cultura della Sicilia occidentale con le sue saline, reperti archeologici e mulini a vento. Il progetto, precisano i promotori in una nota, nasce da un’idea di Simone Santa Maria – Eatwell Director Managing – che ha incontrato per la prima volta lo scorso 16 febbraio il Console Generale d’Italia a Parigi Andrea Cavallari e in collaborazione con il ristorante italiano “L’Altro” di Julien Cohen. Propone un progetto che racconta di una terra, la Sicilia, di un’isola, di sapori e saperi dal carattere leggendario. Nella serata parigina verranno alla luce storie di piccoli grandi produttori che hanno reso unici i loro prodotti come Nicola Clemenza, Presidente del Consorzio Consumo Critico Federazione Antiracket Italiana, protagonista di una realta’ e di una promozione difficile come quella del suo territorio, produttore di un “olio etico” nel suo processo e nella sua vendita. Nicola Fiasconaro, figlio d’arte in pasticceria, offrira’ agli ospiti uno “show cooking”personalizzando antiche tradizioni. Un’esibizione a sei mani dove lo sport e la cucina di casa diventano i comuni denominatori, diretta dal maestro Fiasconaro insieme ad Andrea Lo Cicero, maglia azzurra della Nazionale Italiana Rugby, siciliano doc e amante della buona cucina e Antonella Fazio, una padrona di casa nelle vesti di executive chef della Eatwell. A presiedere la “giuria” Monsieur Yves Camdebord, Master Chef in Francia, ricercatore di qualita’ ed eccellenza nella via del gusto. Tra gli ospiti sua maesta’ il Gambero Rosso di Mazara del Vallo, selezionato dalla Quinci Antonina, poi il Marsala presentato come una “rivoluzione” all’interno dei cocktail di Oscar Quagliarini.

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