E’ quanto ha affermato il candidato alle primarie del centrosinistra per l’elezione del Presidente della Regione, Mario Oliverio, a conclusione di un incontro svoltosi questa mattina con una delegazione delle forze dell’ordine.
“In un momento storico come quello che stiamo vivendo –ha aggiunto Oliverio- c’è bisogno che gli uomini in divisa siano sereni, specialmente dal punto di vista economico. Nel corso degli ultimi anni tutte le iniziative normative volte a riassegnare risorse al comparto sicurezza e difesa per rimuovere il blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti sono state rese vane dai tagli lineari imposti dalla spending review che hanno obbligato, tra l’altro, il ministero della Difesa a contenere la spesa attraverso la riduzione del personale militare in misura non inferiore al 10 per cento e la riduzione di spesa per l’acquisto di beni e servizi del Ministero della difesa pari a 148 milioni di euro.
I tagli lineari hanno complessivamente ridotto di oltre 4 miliardi di euro gli stanziamenti economici destinati al funzionamento e all’efficacia del sistema di sicurezza e protezione sociale del Paese, compromettendo l’efficienza degli apparati e diminuendo sensibilmente la capacità di intervento delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco sul territorio”.
“La sicurezza del Paese –ha concluso Oliverio- è un fattore fondamentale per i cittadini, specialmente nelle piccole realtà della nostra regione.
Forze Armate e Forze di Polizia, proprio per il ruolo importante che svolgono ogni giorno in favore della sicurezza dei cittadini, meritano sicuramente un trattamento diverso e un interesse maggiore da parte del Governo che, ne sono sicuro, troverà una soluzione per affrontare il momento estremamente critico che stanno attraversando le forze di polizia, ripristinando i meccanismi di adeguamento e di aumento retributivo (scatti e classi di stipendio) degli stipendi”.
Cosenza, Oliverio: “Il blocco degli stipendi per le forze dell’ordine non puo continuare ad andare avanti”
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