Cosenza, Oliverio: “Il blocco degli stipendi per le forze dell’ordine non puo continuare ad andare avanti”

StrettoWeb

“La situazione di blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali delle forze dell’ordine, in atto da oltre quattro anni nel nostro Paese, non puó più continuare ad andare avanti”.
E’ quanto ha affermato il candidato alle primarie del centrosinistra per l’elezione del Presidente della Regione, Mario Oliverio, a conclusione di un incontro svoltosi questa mattina con una delegazione delle forze dell’ordine.
“In un momento storico come quello che stiamo vivendo –ha aggiunto Oliverio- c’è bisogno che gli uomini in divisa siano sereni, specialmente dal punto di vista economico. Nel corso degli ultimi anni tutte le iniziative normative volte a riassegnare risorse al comparto sicurezza e difesa per rimuovere il blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti sono state rese vane dai tagli lineari imposti dalla spending review che hanno obbligato, tra l’altro, il ministero della Difesa a contenere la spesa attraverso la riduzione del personale militare in misura non inferiore al 10 per cento e la riduzione di spesa per l’acquisto di beni e servizi del Ministero della difesa pari a 148 milioni di euro.
I tagli lineari hanno complessivamente ridotto di oltre 4 miliardi di euro gli stanziamenti economici destinati al funzionamento e all’efficacia del sistema di sicurezza e protezione sociale del Paese, compromettendo l’efficienza degli apparati e diminuendo sensibilmente la capacità di intervento delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco sul territorio”.
“La sicurezza del Paese –ha concluso Oliverio- è un fattore fondamentale per i cittadini, specialmente nelle piccole realtà della nostra regione.
Forze Armate e Forze di Polizia, proprio per il ruolo importante che svolgono ogni giorno in favore della sicurezza dei cittadini, meritano sicuramente un trattamento diverso e un interesse maggiore da parte del Governo che, ne sono sicuro, troverà una soluzione per affrontare il momento estremamente critico che stanno attraversando le forze di polizia, ripristinando i meccanismi di adeguamento e di aumento retributivo (scatti e classi di stipendio) degli stipendi”.

Condividi