Reggio: al via la XXIII edizione di Ecojazz festival

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Al via all’alba di mercoledì 6 agosto, con il tradizionale appuntamento “Il jazz incontra la fata Morgana” alla rotondetta sul lungomare Falcomatà, la ventitreesima edizione di Ecojazz festival. Esordiranno Francesco Cusa, Gianni Gebbia e Gaia Mattiuzzi con uno spettacolo originale.

Il programma della rassegna, promossa dall’associazione musicale “Art Blakey”, in collaborazione con il comune di Motta San Giovanni, il Comune e la Provincia di Reggio Calabria, il Centro italiano femminile (Cif) di Reggio, la fondazione Cassa di risparmio di Calabria e di Sicilia, è stato illustrato questa mattina presso la sala biblioteca della Provincia dal direttore artistico Giovanni Laganà.

“Un viaggio tra le note del jazz che da sempre muove i primi passi per celebrare il mito e la suggestione della leggenda della fata Morgana che sogno, un giorno all’alba  – ha spiegato Giovanni Laganà –  di potere vedere rievocata e rappresentata, dunque sottratta all’oblio e alla dimenticanza. Il viaggio terminerà al tramonto, domenica 10 agosto, nella cornice alla spiaggia ‘libera’ di Lazzaro con le note di Carmine Joanna, Fabrizio D’Alisera e Alessandro Presti. Tanti gli ospiti tra cui Brian Auger, esibitosi anche con i Led Zeppelin e Jimi Hendrix, Alex Ligertwood, mitica voce di Carlos Santana, il trio Berlin, Watanabe e Taylor e il chitarrista Stefano Scarfone. Da segnalare all’alba  – ha concluso Giovanni Laganà – la prima mondiale di Quintorigo e Roberto Gatto sulle note di Frank Zappa”.

Il festival si protrarrà dal 6 al 10 agosto a Reggio Calabria nella cornice del centro equitazione Foti di Pellaro, nelle serate di mercoledì 6, giovedì 7 e venerdì 8 agosto, del circolo del tennis Rocco Polimeni nella serata di sabato 9 agosto, della spiaggia libera di Lazzaro domenica 10 agosto. Sabato 9 agosto, giorno dell’anniversario dell’omicidio di Antonino Scopelliti a Piale nel 1991, la serata sarà preceduta dal concerto al tramonto alle ore 19 sulla collina “La Loggia” di Pellaro.

La nostra partecipazione alla manifestazione, finora caratterizzata dalla forza della testimonianza – ha spiegato Angela Laganà, presidente del Cif di Reggio –   quest’anno assume una connotazione di azione concreta a sostegno delle donne che vogliano uscire dagli abissi. Presenteremo un diario con numeri utili e pagine sulle quali scrivere e raccontare vissuti, denunciare le violenze subite”.

Siamo lieti di contribuire a questa manifestazione – ha spiegato Paolo Laganà, sindaco di Motta San Giovanni – che regala alla nostra terra una speranza di libertà nel segno della musica per eccellenza più incline a trasmettere forza ed energia. Ne abbiamo bisogno per non dimenticare esempi come Antonino Scopelliti e per non smarrire la speranza quando ci inquietano tragedie come la morte in un incidente stradale di una giovane donna, Chiara, figlia del magistrato reggino Ezio Arcadi, e le ombre che oscurano questa terra ”.

La spiaggia ‘libera’ di Lazzaro – ha sottolineato lo chef Filippo Cogliandro rappresenta un presidio di legalità e di aggregazione giovanile che siamo lieti di mettere al servizio della collettività. Questo luogo ospiterà la chiusura del festival con note suonate al tramonto che noi vogliamo vivere come il preludio di una speranza di cambiamento”.

Ci pregiamo di essere partecipi di questa iniziativa anche per la perseveranza con cui Giovanni Laganà ci ha voluto al suo fianco. Nel solco del percorso di apertura al territorio in cui il circolo Polimeni, ancorchè privato, crede molto, nella serata targata Ecojazz di sabato, sono orgoglioso di dire che il circolo sarà aperto alla cittadinanza”.

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