Reggio, Tapis Roulant chiuso da mesi. Romeo (NCD) contro i commissari: “è il fallimento dello Stato”

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tapis roulantL’ormai “perenne” chiusura del tapis roulant rappresenta ancora una volta, in maniera plastica, l’assoluta inadeguatezza e la palese inefficienza della burocrazia comunale che si riflette, in forma diretta, sulla gestione commissariale. Da mesi ormai la struttura di via Giudecca non è funzionante ed i cartelli affissi dal Comune circa un’ imminente riapertura mai arrivata assomigliano tanto ad una presa in giro nei confronti dei reggini”. Lo afferma, tramite una nota, il vicecoordinatore regionale del Nuovo Centro/Destra, Daniele Romeo.

Tapis Roulant Chiuso 01Dalle notizie in nostro possesso – prosegue Romeoil problema sarebbe legato alla mancanza di un responsabile qualificato che Palazzo San Giorgio vorrebbe ricercare all’interno della propria pianta organica ma che al momento non c’è. Non si comprende però perché, in attesa dell’individuazione del professionista interno, non si è proseguito con l’affidamento esterno al fine di garantire il normale funzionamento del tapis roulant. Non si dica che è una questione economica dovuta a carenza di risorse: sarebbe una bugia! In questi giorni infatti Palazzo San Giorgio sta deliberando ufficialmente l’istituzione delle Alte professionalità, assegnando ulteriori somme mensili ad un gruppo ristretto di funzionari dell’amministrazione comunale: come a voler dire che i soldi ci sono, ma sono per pochi. Ed ancora, sempre Palazzo San Giorgio, ipotizza una nuova pianta organica con la creazione di figure semi dirigenziali che andrebbero ad usufruire di ulteriori benefit economici. Se è giusto che i lavoratori vengano retribuiti è altrettanto vero che la Commissione straordinaria dovrebbe almeno avere il minimo buon senso di agire secondo priorità nel solo interesse della comunità che dovrebbero aiutare. La chiusura del tapis roulant per tutta la stagione estiva rispecchia il totale fallimento dello Stato e della burocrazia  che hanno scelto di penalizzare Reggio agli occhi dei turisti in maniera forse strumentale. Non vorrei pensar male, ma qualcuno a palazzo San Giorgio aspetta forse le prossime elezioni, nella speranza di poter fornire assist al suo candidato a sindaco e mettendo, ancora una volta, gli interessi personali davanti a quelli della città dei reggini”.

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