Reggio, ecco i nomi nuovi del centro/destra per il Comune: la partita si gioca a… Gambarie!

StrettoWeb

Mancano ormai meno di tre mesi alle elezioni comunali che restituiranno a Reggio Calabria una guida democratica dopo i due anni di funesto commissariamento in cui la città è andata completamente allo sbando su tutti i fronti, com’era facile immaginare e come su StrettoWeb avevamo ampiamente previsto in tempi non sospetti.

Ma tutto questo tempo non è bastato ai partiti e alla politica cittadina per organizzarsi in modo tale da farsi trovare pronti all’importantissimo appuntamento elettorale, che non solo segnerà il ritorno democratico a Palazzo San Giorgio ma ha una doppia valenza nella prospettiva della Città Metropolitana: non verrà eletto semplicemente il “primo cittadino” di Reggio, ma il Sindaco di tutto l’hinterland che avrà poteri molto più forti e importanti rispetto al passato.

Il centro/sinistra ha già il suo candidato, Giuseppe Falcomatà, forte del successo (seppur risicatissimo) alle primarie del 6 luglio scorso. Dopotutto il quadro della coalizione non è ancora chiaro. I due principali sconfitti delle primarie, Mimmo Battaglia ed Enzo Amodeo, stanno pensando di candidarsi autonomamente a Sindaco guidando due coalizioni con alcune liste civiche, spinti dalla forte ambizione che li porta a guidare la città. Non hanno digerito il modo con cui è maturato il risultato delle primarie (vedi polemiche al veleno che ne sono seguite), quelle stesse primarie che il centro/destra ha deciso anche stavolta di lasciare agli altri andando ad individuare il proprio candidato in modo tradizionale.

Ormai è una questione di giorni e anche la candidatura del centro/destra sarà ufficiale: di nomi se ne sono fatti tanti (ne abbiamo già parlato nelle ultime settimane), ma l’impressione è che all’ultimo momento i big dei partiti moderati-liberali tirino fuori l’asso nella manica. Sono giorni decisivi e la “partita” si sta giocando a Gambarie d’Aspromonte, mai come quest’anno fulcro della vita politica reggina. I principali partiti della coalizione (Forza Italia e Nuovo Centro/Destra) stanno provando a trovare la “quadra”, un accorto che possa risultare vincente per tornare al governo di Palazzo San Giorgio. Non mancano le tensioni: in questo momento tra FI e NCD sicuramente non c’è armonia.
La candidatura di Lucio Dattola sarebbe una carta “a perdere” contro Falcomatà, e lo sanno un po’ tutti tra dubbi e sospetti di “inciucio” reciproco. Non tutto il centro/destra, infatti, sembra remare verso la stessa direzione (vittoria alle comunali). Cè un tacito accordo tra FI e NCD, un accordo a più ampia scala: Wanda Ferro (Forza Italia) è la candidata forte e unitaria alla Regione, a Reggio sarà il NCD a indicare il candidato di tutti. Un accordo che però qualcuno dentro FI è pronto a far saltare, strizzando l’occhio allo stesso Falcomatà, basti leggere le lusinghe che Nuccio Pizzimenti (uomo della corrente di Raffa, Foti e Biasi che qualcuno in città mormora “più vicina all’entourage piddino di Falcomatà che al resto del centro/destra“), ha pubblicato sulla bacheca facebook di Falcomatà.

Ovviamente uno scenario estremo e clamoroso, a cui si arriverà soltanto se non si troverà un candidato che possa unire tutto il centro/destra nell’ottica di un nuovo progetto politico e amministrativo. Un candidato da cui dipenderà tutto: l’identikit vincente è chiaro, deve essere un volto nuovo e pulito, apprezzato in città, certamente di destra ma senza particolari legami con la tanto controversa stagione del modello Reggio su cui la città s’è ferocemente spaccata a metà. Paradossalmente, così, sarebbe più discontinuo il centro/destra rispetto a Falcomatà che sta cercando di raccogliere sul suo carro anche l’UDC che ha governato proprio al fianco di Scopelliti e Arena con vice Sindaco, assessori e altre figure di spicco in quella stagione così tanto discussa.

E per i nomi nuovi arriviamo a Gambarie, una Gambarie che negli ultimi giorni è il centro pulsante della vita mondana reggina e non solo. I concerti e gli eventi organizzati da Francesco Cannizzaro, consigliere provinciale delegato a turismo e spettacoli e assessore al turismo del Comune di Santo Stefano d’Aspromonte stanno facendo registrare il pienone. Quello stesso Cannizzaro che a Reggio sta lavorando bene, che è del Nuovo Centro/Destra ma a Forza Italia piace talmente tanto che Raffa gli ha assegnato una delle deleghe più importanti della Provincia, e a cui quindi non potrebbe dire di no in caso di candidatura al Comune. E’ giovane, nuovo, competente e pulito. Alle elezioni europee ha lavorato talmente tanto bene da consegnare al suo partito e alla sua coalizione un risultato da record nella Vallata del Gallico, così tanto strategica (proprio come Gambarie) per lo sviluppo di Reggio e della futura Città Metropolitana. Insomma, una figura ideale che viene dal mondo della politica e che porta contenuti innovativi e probabilmente anche vincenti. Di Cannizzaro si parla da tempo – in base ai rumors provenienti dalle stanze dei partiti – ma proprio negli ultimi giorni cresce la convinzione che sia la persona giusta per guidare il centro/destra alla vittoria.

Due, invece, le soluzioni “extra-partitiche”: Giovanni Santoro, presidente provinciale di Confcommercio, ed Enzo Cuzzola, stimato professionista, esperto di contabilità pubblica, già dirigente comunale e fondatore dell’associazione “Dialogo civile”.

Entrambi (guarda caso! Ma è davvero un caso…) in questi giorni si trovano nella Gambarie di Cannizzaro dove si stanno godendo il fresco della montagna con qualche “pensiero” (loro la chiamano “preoccupazione“) in più rispetto al solito. A Santoro proprio ieri è stata ufficialmente richiesta la disponibilità ad un’eventuale candidatura. Il noto imprenditore reggino non è convinto e ha preso tempo: il suo impegno sociale per il bene della città non è certo una novità, e se davvero si voleva puntare su di lui c’erano probabilmente altri modi (e tempi) per farlo. Dopotutto anche lui potrebbe essere una soluzione vincente per una coalizione che ha bisogno di aria nuova, dando però – sia chiaro – piena fiducia al candidato che dovrà avere totale autonomia rispetto ai partiti a maggior ragione se verrà “pescato” dalla società civile.

Enzo Cuzzola – che su StrettoWeb da tempo cura la rubrica di successo “L’Alfabeto di Reggio” – sta già lavorando alla costituzione di alcune liste civiche a supporto del centro/destra proprio dal mondo del professionismo, si interfaccia con i partiti principali della coalizione senza celare la disponibilità a metterci la faccia anche in prima persona proprio per la poltrona più importante. Non ci sono dubbi che abbia le carte in regola per farlo, una caratura politica e culturale di assoluto livello e una storia autorevole e prestigiosa.

Sono i nomi nuovi del centro/destra per il Comune, sono i giorni decisivi sotto le fresche frasche dei boschi di Gambarie. Perché Falcomatà – è vero – ha vinto le primarie ed è in vantaggio anche per il Comune, ma chi lo considera già Sindaco deve stare attento a non compiere lo stesso errore di chi voleva smacchiare il giaguaro e poi s’è risvegliato scoprendo che era indelebile…

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