Primarie Calabria, Castorina (Giovani Democratici): “Che sia sfida sulle idee”

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“Nei giorni scorsi il segretario regionale dei Giovani Democratici della Calabria insieme alla totalità dei segretari di federazione ha posto al centro del dibattito politico regionale una serie di questioni che riteniamo di necessaria importanza non solo per il nostro partito ma per il futuro della nostra regione”. E’ quanto si legge in una nota dei Giovani Democratici della Calabria.

“Crediamo che dentro il dibattito delle elezioni primarie il tema del superamento definitivo del “Modello Reggio”, di una creazione di una coalizione plurale e civica e che rispetta i territori come quello del rinnovamento delle liste sia di particolare importanza non solo per chi concorre a guidare il centro sinistra in Calabria ma anche per il Partito Democratico a livello  regionale e nazionale al fine di  aprire un vero e proprio ciclo politico nel mezzogiorno partendo dalla Calabria.

Il segretario regionale del partito democratico della Calabria insieme alla segreteria nazionale ha garantito che saranno i calabresi a scegliere chi ci potrà guidare in quella che sarà la sfida più importante per far risplendere una nuova “primavera” anche in  Calabria dimostrando nei fatti la serietà di chi vuole delegare al popolo del centro sinistra la scelta di chi ci dovrà guidare in quella che è la sfida più delicata per il centro sinistra in Calabria.

Dentro questo dibattito – si legge ancora nel documento – è importante che i nostri più autorevoli rappresentati contribuiscono a questa discussione ma ancora di più che lo facciano quando saremo alla guida della nostra regione sostenendo la nostra azione di governo, rendendo concrete le nostre idee ed i nostri propositi.

Mi piacerebbe sapere se abbiamo il loro supporto sui temi che abbiamo posto e se favoriranno quel ricambio generazionale di cui abbiamo necessariamente bisogno.

Andrea Orlando ieri, Debora Serracchiani oggi possono – conclude la nota – e devono dare il loro contributo a questo nostro confronto Calabrese nei loro rispetti ruoli istituzionali facendo si che il partito possa garantire tutti al netto delle posizioni assunte così come è stato fatto fino ad ora e al fine di stimolare un dibattito che deve vedere la nostra generazione in prima linea unita per superare le logiche passate che hanno paralizzato la nostra regione e l’intero centro sinistra nell’ultimo decennio”. 

 

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