La denuncia dei residenti avrebbe allarmato i membri del Comitato, i quali – perlustrando la zona – hanno notato “con profondo stupore” un fatto increscioso: “gli inerti prelevati dai fondali vengono scaricati in mare a una distanza di circa 400 metri dalle invasature di «emergenza»“. Qualora non arrivassero in tempi brevi gli opportuni chiarimenti, il Comitato ha già annunciato l’intenzione di sollevare la questione con un esposto ufficiale alla Procura della Repubblica.
Messina, terminal di Tremestieri: il Comitato La Nostra Città pronto all’esposto in Procura
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