Classe 1992, esterno sinistro scuola Napoli, con un passato tra Como e Carpi in Prima Divisione e in Serie B nella Nocerina, Daniele Donnarumma è il giovane centrocampista laterale voluto fortemente dal tecnico Gianluca Grassadonia. Accasatosi al Barletta proprio in questa finestra di mercato, il calciatore partenopeo ha preferito cercare un’altra squadra dove poter giocare con continuità.
Oggi il giovane mancino del Messina si è concesso ai microfoni dei cronisti dopo l’allenamento pomeridiano nel sempre affascinante stadio “G.Celeste”. Per Donnarumma la sfida di sabato sarà dunque un ritorno al passato, se così si può dire dato l’estemporanea parentesi con i 
pugliesi: “Sabato sera sarà importante essere una squadra concreta – ha dichiarato – . In questo girone il livello è molto alto, alla minima distrazione, o il minimo errore, può cambiare il risultato e noi vogliamo essere in grado di poter sfruttare ogni singola opportunità. Credo che il Messina debba avere rispetto di tutti e paura di nessuno il nostro compito è andare a Barletta per cercare di comandare il gioco dal primo all’ultimo minuto”.
Sulla brevissima parentesi di Tim Cup che ha visto il Messina soccombere per 3 gol contro il Pontedera dopo essere passato in vantaggio Donnarumma non fa drammi: “Siamo un po’ calati dopo aver trovato il vantaggio ma credo sia fisiologico. Sotto il profilo atletico ci troviamo leggermente in ritardo rispetto le altre squadre ed era preventivabile poter avere un calo fisico in quella sfida, soprattutto durante la ripresa. Adesso, con più giorni di lavoro nelle gambe siamo pronti per dare il massimo oltre il 90’esimo minuto”.
Il suo nome è stato fatto da mister Grassadonia in persona, che nell’ideale del suo 3-5-2 vede un roseo futuro per il giovane esterno sinistro: “Il 3-5-2 è un modulo che mi calza a pennello. Anche lo scorso anno a Como ho ricoperto lo stesso ruolo giocando da quinto di centrocampo esterno quindi mi trovo molto bene. Il mister ci dà sempre la giusta carica, il suo lavoro è molto mirato ed anche la più piccola cosa ama curarla al meglio. In primis cerca di motivarci al massimo e noi rispondiamo dando il 100% sul campo e seguire le sue direttive”. L’improvvisa partenza di Antonio Esposito ha ulteriormente aumentato la responsabilità per Donnarumma che per il momento rappresenta una scelta quasi scontata per la corsia esterna: “Il mercato deve ancora può dire molto e credo che verrà qualcun altro a darci una mano. In ogni caso sia chi va in campo che chi siede in panchina ha un’altissima responsabilità per far bene con questa maglia”.
In attesa di vedere Donnarumma e compagni in scena per la prima di campionato al “Cosimo Puttilli” questi ultimi 3 giorni di calciomercato saranno fondamentali per completare la rosa giarollorossa. Proprio in queste ore il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno si trova a Milano per chiudere diverse trattative e portare in riva allo stretto almeno un elemento per reparto.
