Elezioni regionale in Calabria, Tilde Minasi: “non si teme ritorno alle urne”

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“Smentendo tutte le previsioni catastrofiche e le polemiche strumentali ed artefatte che abbiamo registrato negli ultimi mesi, la presidente f.f. Antonella Stasi ha stabilito la data per il rinnovo del Consiglio Regionale. Una decisione ampiamente condivisa dalla Giunta e dalla maggioranza di Palazzo Campanella a dimostrazione che non si temeva o si teme un ritorno alle urne a breve termine ed a testimonianza che non è esistita alcuna ‘manovra’ affinché si potesse prolungare quest’esperienza amministrativa, cioè il contrario di quanto qualche esponente dell’opposizione ha voluto far credere all’opinione pubblica ed ai calabresi”. Così in una nota il consigliere regionale Tilde Minasi.

“Mancando in merito un’interlocuzione, più volte richiesta, con il Governo – continua Minasi -, è stata dunque inoltrata l’indicazione del 12 ottobre per l’appuntamento elettorale nei confronti del quale non si nutre alcun pregiudizio: anzi, l’individuazione della data è stata accolta con favore dal momento che riteniamo sia importantissimo che la nostra regione, tramite la legittimazione dell’elettorato, possa veder garantito, al più presto, un dialogo rafforzato con l’Esecutivo governativo che in questo momento sembra essere sordo rispetto le necessità più impellenti del nostro territorio.

Il vero auspicio, adesso, è che questa data possa essere convalidata da chi di competenza e quindi rispettata. Non vorremmo, infatti, che dovendo attendere l’ufficialità da parte del Governo, alla luce di un probabile election day che coinvolga anche altre regioni interessate dal voto (ad esempio l’Emilia Romagna), gli interessi della Calabria vengano ridimensionati da ragionamenti di altra natura.

Sarebbe, infatti, quantomeno inopportuno che, poiché impreparato ad affrontare una tornata elettorale in altre realtà del paese, il centrosinistra, con in testa i suoi esponenti nazionali che in questo momento occupano importanti dicasteri, preferisca far slittare il voto di qualche mese lasciando i calabresi impossibilitati ad esprimersi in tempi consoni e la regione in una condizione di impasse. Ci auguriamo perciò che tutti gli iter necessari cosicchè si arrivi concretamente ad elezioni per il mese di ottobre, siano attivati senza dietrologie o decisioni intraprese solo ed esclusivamente per benefici che, senza dubbio, non corrispondono a quelli dei nostri corregionali e della Calabria tutta. Allo stesso modo siamo certi che, in prossimità dell’arrivo di Matteo Renzi, i rappresentanti regionali del PD sapranno essere cassa di risonanza verso il loro segretario nazionale nonché Presidente del Consiglio, affinché egli realmente si faccia carico delle indicazioni della presidente Stasi”, conclude Tilde Minasi.

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