“La presenza di Messina e la realizzazione di un’unica e più grande Autority con sede a Gioia Tauro, dei cui fanno parte anche i porti di Crotone, Corigliano, Palmi e Villa San Giovanni, sarebbe fondamentale per lo sviluppo di questa parte di territorio. Tutto ciò ci inorgoglisce e dà forza ad un percorso di consolidamento dell’area soprattutto nel campo dei trasporti. Da tempo si discute di area integrata dello Stretto che vedrebbe anche in Reggio e nel suo porto pieno riconoscimento. Per questa ragione è nato il servizio Metromare e per questo abbiamo partecipato propositivamente alle audizioni organizzate alla Camera dei Deputati, in occasione del confronto sulla risoluzione presentata dall’on. Garofalo, riguardate il tema degli investimenti nello Stretto” – ha aggiunto l’assessore Fedele.
“Con gli amici messinesi c’è da sempre grande sinergia ed interlocuzione costante che adesso trova ulteriore spazio grazie al tavolo istituito recentemente a Roma, sempre su proposta del Parlamentare messinese, il quale ha rappresentato un trait d’union con il Ministero dei trasporti, sollecitando il Ministro Lupi affinché si provvedesse a pianificare una strategia sul futuro nella zona dello Stretto, individuando gli investimenti necessari per Reggio e Messina”.
“Appare quindi opportuno immaginare un sistema portuale dove tutti i componenti siano complementari agli altri, così come ad oggi lo sono Gioia e Messina. Questo dà anche una visione in prospettiva moderna e coerente con i dibattiti del passato sullo sviluppo delle aree metropolitane, che passa dalla proposta di istituire una vera e propria authority di Gioia Tauro e dello Stretto” – ha ribadito l’assessore Fedele – nella quale siano rappresentati tutti gli interessi dei territori che si riconoscono nel progetto metropolitano dello stretto”.
“L’incontro di oggi è stato molto proficuo e le prospettive sono interessanti – conclude Fedele. Adesso la partita si sposta al tavolo tecnico romano e successivamente dal Premier Renzi e dal Ministro Lupi i quali, siamo convinti, recepiranno le istanze dei territori”.