Aurora Reggio – Gallico Catona 1-2 nell’esordio in Coppa Italia, e Franceschini medita…

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di Nino Neri – La bella figura senza ombra di dubbio, risultato a parte l’ha fatta, l’Aurora che,  specie nella seconda parte di gara ha giocato un calcio  assai divertente penalizzato poi solo dal risultato. Il volto triste, invece, e soprattutto preoccupato di Ivan Franceschini  la dice lunga sul rendimento del Gallico Catona che la partita l’ha vinta solo grazie a due errori individuali dei padroni di casa. Per il resto c’è  ancora tanto da lavorare per questa squadra che, come  vorrebbero i vertici societari dovrebbe  migliorare la posizione della passata stagione e  migliorala significa vincere il campionato di Eccellenza. Per nulla facile considerato che almeno sulla carta tre squadre (Vibonese, Palmese e Acri) partono con i favori del pronostico.

Dicevamo della gara di coppa Italia che di fatto ha aperto  la stagione agonistica per entrambe le squadre. Parte bene la squadra  di casa apparsa più frizzante dal punto di vista atletico. Un tiro di Ficara ( potrebbe da solo  fare la differenza) ribattuto dalla difesa ospite trova incredibilmente sguarnita la difesa di casa trafitta da un diagonale di Zappia. Gli avversari meglio messi in campo non riescono in alcune circostanze a chiudere la partita e sempre su azioni fortuite mentre i padroni di casa con il solito Ficara (su di lui un fallo molto dubbio all’ingresso dell’aera di rigore) vanno vicini al pareggio. In chiusura di primo tempo il raddoppio del Gallico Catona  arriva direttamente si autogol in seguito ad un traversone di Musarella e svirgolato nella propria porta da Federico. Molto più bella la ripresa e questo per merito dell’Aurora e del suo staffa tecnico bravi ad aggiustare qualche pedina in mezzo al campo. La rete di Antonio Vazzana con un tiro da fuori area ridà fiducia a Favasuli e compagni i quali per buona parete della ripresa fanno viaggiare con estrema tranquillità  palla da una parte all’altra del campo  e con i più titolati avversari a guadare solo. Atteggiamento questo che non è piaciuto affatto al bravo Ivan Franceschini il quale  a fine gara dopo una toccata e fuga all’interno nel proprio spogliatoio ha preferito abbandonarsi  da solo in un panchina lì vicino per meditare, capire ed eventualmente chiedere soccorso alla Società  affinché questa squadra possa essere ulteriormente  ritoccata anche se l’attenuante dei troppi carichi di lavoro  o di qualche  titolare  lasciato fuori non  regge assolutamente.  Per l’Aurora a fine gara l’annuncio da parte del Presidente Danilo Del Popolo  di aver ingaggiato il forte difensore centrale Caricato proveniente dal Bocale. Un acquisto mirato e senza dubbio importante che va a completare quel reparto che ad oggi crediamo  sia l’unico  che presenta la matricola reggina, per il resto invece  Vazzana e compagni hanno buone possibilità di essere la moina vagante del campionato. L’entusiasmo, la bravura de singoli calciatori  ed il supporto sempre costante  della Società potrebbero fare la differenza.              

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