Reggio, le mani della mafia sulla pedopornografia: l’Osservatorio sui Diritti Minori sollecita Commissione d’inchiesta

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“L’industria dello sfruttamento sessuale dei minori, nelle forme della pedofilia e pedopornografia, determina un enorme giro d’affari gestito dalla mafia”: è quanto denunciano il sociologo Antonio Marziale, Presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, e Antonino Napoli, responsabile dell’ufficio legale dell’organismo.

“Chiediamo ai ministri della Giustizia, Orlando, e dell’Interno, Alfano, di concerto con la Commissione parlamentare antimafia, di costituire una commissione d’inchiesta che indaghi sul fenomeno e solleciti urgentemente l’introduzione di efficaci norme preventive”: è la richiesta dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori.

Per Marziale e Napoli: “È sbagliato che taluni delitti in materia di pedopornografia vengano contemplati dall’art. 416 del codice penale, quando invece dovrebbero essere contemplate dall’art. 416bis dello stesso codice, che prevede l’associazione a delinquere di stampo mafioso, poiché il business è nelle mani della mafia e non di semplici associazioni criminali”.

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