Reggio, canile Mortara: pugno di ferro dei commissari, ipotesi di sgombero “allucinante e paradossale”

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canile mortaraÈ allucinante e paradossale che si decida di sgomberare il canile di Mortara, usando il pugno di ferro con una onlus che sta svolgendo per i reggini quei servizi di cui il Comune si disinteressa, piuttosto che perseguire le mille occupazioni abusive in città, a partire da quella dei mercati di Mortara segnalata anche nella relazione della commissione d’accesso che ha portato allo scioglimento per contiguità mafiose. Lo affermano i volontari di Dacci una zampa.

I volontari di Dacci una zampa hanno rimesso in piedi  una struttura di proprietà pubblica, riscattandola da otto anni di incuria e abbandono, senza uno spicciolo da parte delle istituzioni, ma con l’appoggio della città intera. Tuttavia oggi in pieno regime di piano di rientro, dopo centinaia di migliaia di euro buttati per sovvenzionare strutture colpite da interdittiva antimafia come quella di Taurianova,  , pur di svuotare il canile pubblico –  che i volontari hanno con le proprie forze messo a disposizione della città,  ci si propone  di mettere a bilancio nuovi costi – a carico dei cittadini – per deportare i cani in strutture private”.

“Per denunciare quanto sta accadendo l’associazione Dacci una zampa onlus convoca una conferenza stampa per domani alle h.17 al canile di Mortara di Pellaro” concludono i volontari.

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