Reggio, bufera sulla Provincia e su Forza Italia: tra gli arrestati di oggi anche Andrea Itri

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andrea itriSi abbatte anche sulla Provincia di Reggio Calabria il “ciclone” di arresti che stamattina ha colpito la cosca Alampi della ‘ndrangheta reggina. I militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 24 persone, a vario titolo indagate dei delitti di associazione mafiosa, turbata libertà degli incanti, nonché i delitti – aggravati dalla finalità di agevolare associazioni mafiose – di intestazione fittizia di beni, sottrazione di beni o cose sottoposte a sequestro, truffa aggravata. Tra questi 24 c’è anche Andrea Itri, 40 anni, agli arresti domiciliari. La sua posizione non è tra le più gravi dell’operazione “Rifiuti SPA 2“, dopotutto travolge Palazzo Foti dove Itri ha avuto un importante incarico pubblico dall’attuale maggioranza di governo. Alla Provincia, infatti, Itri è assunto da un paio d’anni nel “personale di staff della Giunta“, come “Istruttore Amministrativo“, nominato direttamente dal presidente Raffa tra gli incarichi fiduciari in base all’ex art. 90 (a tempo determinato). Il suo compito è quello di svolgere “attività di supporto a corretto svolgimento delle funzioni e delle sedute del Consiglio Provinciale e curare le relazioni istituzionali con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio ed i Gruppi consiliari dell’Ente“. Vicino al presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi di cui è collaboratore, Itri è già stato consigliere circoscrizionale di Forza Italia diversi anni fa a Reggio ed è un esponente di Forza Italia, nella scuderia dell’ex parlamentare Nino Foti.

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