Reggina, primo giorno di lavoro: le FOTO dal Sant’Agata. Oggi Cozza giocherebbe così

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StrettoWeb

securedownloadPrimo giorno di lavoro per la nuova Reggina di Ciccio Cozza arrivato stamattina al Sant’Agata insieme al suo staff (Mozart, Saffioti e La Serra). Quasi tutti presenti i 30 convocati: mancano soltanto i due brasiliani, Adriano Louzada che ha avuto dei problemi nei voli dal Brasile ed è bloccato all’aeroporto di Lisbona, ma dovrebbe arrivare in giornata, e Maicon sempre più vicino al Livorno e quindi ormai da considerare un ex Reggina, salvo clamorose sorprese. Oggi pomeriggio alle 16:30 il primo allenamento per la squadra che stamattina al Sant’Agata s’è radunata e adesso si appresta a conoscere il nuovo mister, che comunque per molti dei giocatori non è certo un volto nuovo. A corredo dell’articolo le foto dell’inviato di StrettoWeb, Antonino Sergi.

reggina cozzaIntanto abbiamo ipotizzato come potrebbe giocare oggi Ciccio Cozza. Il suo punto di riferimento base è la difesa a 3. Potrebbe giocare anche con il 3-4-1-2 o con il 3-4-3 ma in base all’attuale organico probabilmente opterebbe per un 3-5-2, dando densità ad un centrocampo di grande qualità. Al momento, infatti, con giocatori come Dall’Oglio e Rizzo (sicuramente di altra categoria), il centrocampo è il reparto più qualitativo, ma è difficile che i due centrocampisti messinesi rimangano in amaranto in quanto hanno numerose richieste dalle categorie superiori. Con l’acquisto di un fantasista, Cozza potrebbe puntare al 3-4-1-2 altrimenti potrebbe provare il 3-4-3 con due ali offensive (una potrebbe essere Louzada). Al momento le certezze sono solo quelle del portiere, con Kovacsik titolare e Leone n° 12. L’organico è deficitario nel settore sinistro, dove in difesa giocherebbe il 19enne reggino doc Antonio Porcino mentre a centrocampo l’esterno è il 21enne anche lui reggino doc Giovanni Catanese. Sono gli unici due uomini dell’organico che potrebbero giocare a sinistra, tra difesa e centrocampo. A destra invece la situazione è differente, nonostante la partenza di Maicon (che comunque è ancora un giocatore della Reggina): in difesa ci sono Di Lorenzo e Coppolaro, sulla fascia Ammirati. Per il resto, con Camilleri, Cianci e Akuku non mancano i difensori centrali, mentre Burzigotti è in uscita ed insieme a Bombagi dovrebbe accasarsi alla Paganese nelle prossime ore. A centrocampo sarebbe un delitto non puntare sul 20enne Mattia Maita, un vero talento che ricorda Verratti sia per l’aspetto fisico che per la posizione in campo e la qualità. Con il giovane messinese in campo, la Reggina tre anni dopo l’ultima volta (prima dell’addio di Nicolas Viola) tornerebbe ad avere un vero regista di centrocampo a impostare il gioco e dettare i tempi della squadra. Curioso come tutti i migliori centrocampisti amaranto, ad oggi, siano tutti messinesi (Maita, Dall’Oglio e Rizzo), e complessivamente nell’organico i messinesi sono 5, tutti prodotti del vivaio amaranto (ci sono infatti anche Giuseppe Maimone e Salvatore Lancia), oltre ai reggini e ai calabresi, a testimonianza della valenza territoriale che può avere il centro sportivo Sant’Agata.

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