Al film, prodotto dall’Associazione “Promuovi” in collaborazione con la Provincia di Reggio Calabria, nell’ambito di un più articolato progetto promosso dal Consiglio d’Europa, hanno da poco aderito anche il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’organizzazione internazionale umanitaria Medici Senza Frontiere (Nobel per la pace nel 1999), che dopo un’attenta analisi hanno riconosciuto il progetto come interessante strumento di sensibilizzazione e d’informazione sul (purtroppo) attualissimo tema della violenza fisica e psicologica subita dai minori nelle zone di guerra, e sul lavoro di tutti quei volontari che, in totale silenzio e anonimato, quotidianamente prestano il loro servizio in aree del Mondo afflitti dalle guerre, mettendo a repentaglio le proprie vite.
Il coraggio, i rischi e le costanti emergenze affrontati dai volontari, tra medici, infermieri e operatori di ogni tipo, saranno i riferimenti narrativi dell’opera cinematografica che sarà diretta e interpretata dall’attore calabrese Simone Borrelli (Quo Vadis Baby, Terapia d’urgenza, Camera Cafè, Anna e i cinque).
Grande soddisfazione quindi per i segnali di apprezzamento e sin ora ricevuti (tra cui ricordiamo Unicef e Lidu), che indiscutibilmente accrescono l’entusiasmo e la voglia di continuare a portare a termine al meglio questo progetto filmico finora ricco d’importanti sostegni”.
Anche il Miur e Medici Senza Frontiere per “Eddy”, il film di Simone Borrelli sui diritti umani
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