Messina, la Cisl chiede alla Regione il rilancio delle Ipab

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Un nuovo quadro normativo che metta le Ipab al centro del sistema dei servizi sociali, facendo recuperare agli Istituti di Assistenza e Beneficienza quel ruolo fondamentale che in passato hanno avuto”. E’ questa la richiesta della Cisl messinese, l’istanza emersa dal Convegno “Ipab, criticità e proposte” tenutosi questa mattina presso il Salone degli Specchi della Provincia regionale. L’obiettivo del sindacato è quello di fare sistema ed evitare incoerenze, duplicazioni, sprechi di risorse, perseguendo i principi di efficienza ed efficacia.

Le Ipab – ha spiegato il segretario generale Tonino Genovese hanno patrimoni straordinari che non vengono utilizzati funzionalmente e nascono anche disagi occupazionali e ritardi nell’erogazione degli stipendi. Sono un patrimonio per la comunità, per questo riaccendiamo i riflettori sulla materia e sollecitiamo la Regione Sicilia a definire il riordino attraverso un processo legislativo che metta insieme le Ipab al sistema socio-assistenziale”.

Un percorso già avviato secondo Antonella Bullara, già dirigente generale del dipartimento Servizi sociali e Famiglia. Prendendo parte ai lavori, ha affermato: “È importante ricreare un sistema che punti alla riqualificazione delle strutture, che utilizzi la professionalità acquisita negli anni nei servizi alla persona. Tutto questo passa da una revisione normativa che abbiamo già scritto, è al vaglio della Giunta di governo e l’assessore Giuseppe Bruno ha intenzione di portarla avanti subito dopo la discussione della finanziaria regionale. I tempi per una riqualificazione del settore sono molto vicini”.

In conclusione, il segretario generale della Cisl regionale, Maurizio Bernava, ha offerto il suo saluto ai partecipanti, elogiando lo spirito dell’iniziativa.

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