Calabria, Regionali: Gianluca Callipo “incandidabile” per il dissesto finanziario della Provincia di Vibo?

StrettoWeb

Gianluca_CallipoE’ una soap opera targata “Partito Democratico” quella che in queste ore sta dominando la scena politica regionale. Dopo il dilemma “Primarie SI, primarie NO…questo è il problema?”. E poi ancora quello “Oliverio SI, Oliverio NO?” e  “Massimo Canale sarà il candidato unitario, si o no?”, ecco il colpo di scena giunto solo qualche giorno fa da Via del Nazareno, che all’improvviso ha sorpreso il pubblico con Gianluca Callipo, sindaco 32enne di Pizzo Calabro e nipote dell’imprenditore del tonno Pippo.

Il vicesegretario nazionale del PD Lorenzo Guerini aveva dato, infatti, il placet alla candidatura del giovane amministratore alle primarie previste per settembre per la scelta del candidato del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali dopo il forfait della candidatura unitaria di Massimo Canale, proposta dal segretario regionale Ernesto Magorno e non accettata dal candidato alle primarie “della prima ora”, il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliviero.

Ma a neppure una settimana dall’accordo il PD trema a causa delle norme che regolano gli enti locali, di recente inasprite dal Governo: la partecipazione di Gianluca Callipo alle primarie potrebbe essere seriamente a rischio ove anche su di lui si abbattesse la scure dell’incandidabilità a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario della provincia di Vibo Valentia, nella cui giunta dal 2008 al 2012 il giovane sindaco ha ricoperto la carica di assessore al turismo ed alla programmazione economica.

Dalla relazione della Corte dei Conti è emersa una situazione economica catastrofica dell’ente con debiti superiori a 20 milioni di euro e oltre 5 milioni di euro di bollette telefoniche mai pagate. Un conto salato, dunque, che potrebbe essere pagato dal giovane rampollo  “Renzi style” Gianluca Callipo.

Condividi