Calabria: l’assessore Pugliano replica al capogruppo del PD ‘presuntuoso nei giudizi’

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L’Assessore regionale Pugliano ha rilasciato – informa una nota dell’ufficio stampa dell’ufficio stampa della giunta regionale – la seguente dichiarazione in risposta al Capogruppo del Pd al Consiglio regionale, Sandro Principe: “Non mi meravigliano le dichiarazioni demagogiche e strumentali dell’on.le Principe, perché guidate dall’ansia della competizione elettorale. Mi meraviglia, invece, la presunzione nei giudizi, perché privi di alcuna conoscenza a supporto. Sul giudizio fallimentare che assegna, al sottoscritto, nel settore rifiuti, devo, ancora una volta, rammentargli che la Regione ha ricevuto la gestione del sistema lo scorso 1 Aprile 2013, dopo 16 anni di commissariamento, affiancato, dal 2005 al 2010, da un governo di cui l’on.le Principe era protagonista importante.

“Il governo Scopelliti lo ha ereditato in una condizione comatosa, con una percentuale di Raccolta Differenziata al 10%, con un sistema impiantistico incompleto, insufficiente ed inefficiente, nonché senza alcuna risorsa impegnata, dal governo Loiero-Principe, nella Programmazione 2007/2013, per il necessario completamento. Ha definito, immediatamente, la programmazione necessaria, tanto cara al capogruppo del Partito Democratico, con le “Linee Guida per la rimodulazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti”, approvate in data 11 febbraio 2013, sia per il completamento del sistema impiantistico, sia per una più seria ed incisiva politica di riduzione della produzione dei rifiuti, attraverso la Raccolta Differenziata. Per quanto riguarda il sistema impiantistico, lo informo che, da un mese, è stato affidato il servizio di progettazione di una serie di interventi, che partono dagli impianti tecnologici necessari nell’area Nord della Calabria, con le risorse  necessarie, individuate attraverso la rimodulazione dei fondi comunitari 2007/2013, gli Obiettivi di Servizio e la Nuova Programmazione 2014/2020. Per quanto attiene a nuove politiche più efficaci sulla Raccolta Differenziata, l’attivazione delle linee dedicate al trattamento della frazione organica, l’Accordo di Programma siglato con Conai, la legge regionale n. 6 di febbraio 2014 e la nuova tariffa modulare, con premialità per i virtuosi e penalità per chi non differenzia, sono alcuni dei provvedimenti adottati, che faranno elevare significativamente le % misere ed incivili di R.D. Rispetto alla critica sui provvedimenti avviati, nei confronti dei comuni, dal Dipartimento regionale ed al finto sostegno, indirizzato ai sindaci dall’on.le Principe, devo ricordargli che sono atti conseguenti alla legge regionale n. 18 del 12 Aprile 2013, che arrivano dopo una serie di inviti, solleciti e diffide notificati ai comuni , necessari per non fermare il sistema dei rifiuti per carenza di risorse. La Regione , invece, quella guidata da Scopelliti, ha già dato sostegno vero ai comuni, con un contributo di 20 milioni di euro, per non far pesare, sulle tariffe del 2014, i maggiori costi del sistema, ed è impegnata ad individuare altre risorse per la stessa finalità, ma non può permettere che i rifiuti restino per le strade, perché le casse sono vuote ed i comuni non pagano nemmeno la gestione corrente”.

 

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