Calabria, Cgil-Cisl-Uil-Ugl: “Parita’ di genere in legge elettorale regionale”

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imagesIl 4 agosto, il Consiglio Regionale della Calabria si riunira’ per esaminare i gravi rilievi di incostituzionalita’ mossi dal Governo alla legge elettorale regionale, approvata lo scorso 3 giugno. In quella occasione le donne di Cgil, Cisl, Uil e Ugl ”chiederanno ai Capigruppo consiliari di rimediare all’ulteriore vizio di incostituzionalita’ della mancanza dei criteri di rappresentanza di genere prescritti per legge e richiamati dai princi’pi costituzionali”. ”Recependo la richiesta – si legge in un comunicato – il Consiglio Regionale superera’ un momento infelice, nel quale emendamenti trasversali sono stati ignorati, respingendo l’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale. Il passaggio del 4 agosto sara’ percio’ fondamentale per restituire dignita’ alle donne calabresi”. Cgil, Cisl, Uil e Ugl, riportandosi anche alle dichiarazioni del Ministro Lanzetta per la quale ”la rappresentanza di genere e’ principio di rango costituzionale a cui il Consiglio regionale deve porre rimedio”, proseguiranno la propria azione anche all’interno del Forum Regionale delle Donne, con il contributo della costituzionalista Salazar, per impostare, nei tempi prescritti, l’impugnativa della legge, qualora non dovesse essere modificata dal Consiglio. In questa direzione i Sindacati ”fanno appello a tutte le forze politiche, sociali e culturali affinche’ sostengano fino in fondo questa battaglia per la dignita’ delle donne, rendendo la politica regionale piu’ equa e moderna”.

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