Reggio, l’Ordine dei Medici: “l’Enpam è in piena salute”

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Rassicurazioni sulle pensioni dai vertici dell’ente previdenziale protagonisti di un convegno.

“Enpam: realtà prospettive all’ombra della riforma dello Statuto”: è stato questo il titolo dell’iniziativa promossa dall’Ordine dei Medici della Provincia di Reggio Calabria che ha portato nella città dei Bronzi i vertici dell’ente previdenziale dei camici bianchi e consentito anche a decine di medici reggini di chiarire la propria posizione previdenziale grazie alle postazioni mobili costituite per l’occasione nell’androne dell’Auditorium di Via S. Anna.

Ad aprire e moderare i lavori del convegno è stato il segretario dell’Ordine, Vincenzo Nociti che ha evidenziato l’importanza di un tema che coinvolge, indifferentemente, tutti i medici.

“Abbiamo nella nostra città – ha esordito Nociti – i massimi rappresentanti ed esperti in materia della previdenza e ciò costituisce un’occasione unica per la categoria di dirimere tutti i dubbi sugli aspetti previdenziali ed assistenziali della classe medica”.

La sequenza dei saluti è stata inaugurata dal presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano. “In un momento particolare e difficile – ha osservato Veneziano – i vertici dell’Enpam sono qui per tranquillizzare i colleghi, a seguito di campagne mediatiche destabilizzanti, ed offrire delle prospettive ai giovani medici”.

“Grazie all’Ordine di Reggio Calabria – ha dichiarato Giacomo Caudo, Presidente dell’Ordine dei medici di Messina – per aver organizzato un incontro che stimola la categoria ad affrontare questo argomento senza aspettare che si arrivi alle soglie della pensione del tutto impreparati”.

“Stiamo vivendo un periodo storico assai difficile – ha evidenziato il parlamentare e medico del Nuovo Centrodestra, Giovanni Bilardi – una fase in cui stanno cambiando regole e costumi ed in cui, oggi più di ieri, è importante fare squadra per difendere la nostra dignità professionale. Vanno, inoltre, censurate le ingerenze della magistratura in situazioni in cui etica, scienza e coscienza medica non devono subire alcuna interferenza”.

“Anche grazie all’Enpam – ha rammentato il Presidente degli Odontoiatri reggini, Filippo Frattima – possiamo fregiarci di questa stupenda sede. Tuttavia, una delle questioni più attuali per la nostra categoria riguarda l’obbligo assicurativo che sembra stia portando le compagnie assicurative a far lievitare i prezzi delle polizze”.

Per Marco Tescione, consigliere dell’Ordine dei Medici e propulsore dell’evento “la presenza dei più alti rappresentanti dell’Enpam a Reggio Calabria coincide con un momento storico dell’ente previdenziale molto importante poiché, proprio entro questo mese, sarà varata una riforma condivisa ed ultrademocratica alla quale si sta lavorando da tempo. A questo provvedimento, infatti, hanno contribuito i rappresentanti degli oltre cento ordini dei medici italiani i quali hanno rappresentato tutte le esigenze della categoria. In più è una riforma che prende in grande considerazione giovani e donne. L’Enpam è una cassa solida ed è qui a Reggio per metterci la faccia”.

“Ci sono alcuni capisaldi che sarei pronto ad incidere sulla pietra – ha sottolineato Alberto Oliveti – Presidente dell’Enpam – ed in primo luogo il fatto che le pensioni dei medici sono sacre. Poi, se verrà dimostrato che qualcuno ha indebitamente lucrato gliene chiederemo conto fino in fondo; abbiamo fiducia nella magistratura ma, al contempo, possiamo dire forte che le pensioni dei medici sono al sicuro sia in termini di previdenza, che di patrimonio e rappresentatività. Se In Italia ci sono problemi, forse riguardano altri enti previdenziali ma non certo il nostro. Basti pensare che negli ultimi venti anni abbiamo sestuplicato il nostro patrimonio ed abbiamo almeno mezzo secolo di tenuta previdenziale. Pensate che se da oggi non entrasse neppure un euro nelle casse dell’Enpam, saremmo in grado di garantire la pensione per tutti coloro che sono in quiescenza e per tutti coloro che nel frattempo si collocheranno a riposo per almeno dodici anni”

“Il sistema è sano – ha aggiunto il massimo rappresentante dell’Enpam – ed anche quest’anno abbiamo registrato l’ennesimo attivo. Purtroppo la redditività dei patrimoni è sminuita da una tassazione statale sulle rendite che è micidiale nonché terribilmente penalizzante rispetto agli altri Paesi europei”.

Oliveti si è quindi soffermato sulla riforma del programma, del patrimonio e dello Statuto ed ha risposto al fuoco di fila delle domande provenienti dalla platea.

“I medici devono avere fiducia sulla solidità dell’Enpam – gli ha fatto eco Roberto Lala, vicepresidente dell’ente previdenziale e Presidente dell’Ordine dei medici di Roma – lo è oggi, lo è stato ieri e lo sarà in futuro. Riusciamo ad offrire un livello del trattamento previdenziale decisamente ottimale ed i dati dimostrano la nostra crescita. Pertanto, invito i medici a non farsi prendere da paure dettate da fantasie popolari che da qualche anno, vengono, sistematicamente messe in circolazione in quanto non esiste un dato reale che possa indurre alla preoccupazione”.

Nel corso del simposio sono intervenuti, fra gli altri, il Direttore Generale dell’Asp reggina, Franco Sarica ed il Vicepresidente dell’Ordine dei Medici, Giuseppe Zampogna.

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