Reggina, per l’iscrizione si complica tutto ma c’è tempo fino a metà luglio. La situazione

StrettoWeb

Reggina_logodi Lorenzo Vitto – Si complica tutto per l’iscrizione della Reggina al prossimo campionato di Lega Pro. Entro la giornata di ieri bisognava presentare alla Covisoc la documentazione apposita ma la società amaranto è ancora alle prese con gli ex tesserati, con cui sta cercando di trovare un accordo per l’incentivo all’esodo. Le posizioni più distanti sono quelle di Dionigi, irremovibile per i suoi 3 mesi di stipendio, e Colucci, che deve avere 10 mesi di stipendio. Accordo più vicino, ma comunque ancora non formalizzato, con Bonazzoli, Zizzari, Colombo e Antonio Marino, per cui stanno trattando i legali. La cifra in ballo, che come abbiamo anticipato la scorsa settimana è di circa 400 mila euro, sarà fortemente decurtata ma comunque a prescindere da ogni possibile approccio ottimista o pessimista, la situazione reale è che la Reggina potrebbe non farcela ad iscriversi entro il 30 giugno, sperando poi di trovare tutte le dovute soluzioni a inizio luglio, facendo così ricorso e rientrando tra le società accettate dalla Lega per partecipare al prossimo campionato. Insomma, l’iscrizione è complicata ma potrebbe semplicemente slittare di un paio di settimane: c’è tempo fino a metà luglio per i ricorsi, e l’impressione è che la società stia già pensando a quelli. Da evidenziare come siano moltissime le società in questa situazione, decine in Lega Pro e alcune anche in serie B. Non è da escludere, quindi, un ammorbidimento della Lega in fase di ricorso, altrimenti c’è il rischio concreto di un vero e proprio terremoto calcistico con campionati stravolti in un momento in cui il calcio Italiano è praticamente senza guida federale e allo sbando più totale, non solo a Reggio Calabria.

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