Polistena (Rc), grande commozione al funerale di Francesco “Lupo” Zerbi (FOTO)

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Si è svolto poco fa, nella Chiesa Matrice di Polistena, il funerale di Francesco “Lupo” Zerbi, 34enne, morto tragicamente nell’incidente stradale sulla SS 682 Jonio- Tirreno, giovedi scorso.

La Chiesa Matrice era gremitissima con parenti, amici, compagni di squadra e conoscenti a rendere omaggio al bomber, residente a Mammola, ma polistenese doc.

Molti ragazzi portavano la t-shirt con la scritta “Grazie Lupo” e il volto dell’atleta.

Grande lo strazio della madre e della moglie, le quali, da giorni vegliano il loro congiunto. Immensa la commozione di coloro che lo conoscevano.

Tante le testimonianza da parte di amici e compagni di squadra: “era un vero amico”, “rispettava tutti in campo e fuori”, “era ben visto perché era semplice, umile e sempre sorridente”, “un grande lavoratore: il giorno faceva il muratore per mantenere la famiglia, la sera si allenava per la sua grande passione, il calcio”, “un uomo educato, sempre attento ai bisogni di tutto”, “il suo ricordo rimarrà indelebile”.

Ciccio “Lupo” Zerbi era ben visto da tutti, conosciuto nell’intera Piana di Gioia Tauro, viste le numerose squadre dove ha giocato: la bara era, difatti, avvolta da tante sciarpe degli ultras.

Il parroco, Don Pino De Masi, nella sua omelia, ha voluto ricordare l’uomo, il calciatore ed il padre di famiglia, la sua generosità e passione. “Francesco ci guarda da lassu- dice il referente di Libera della Piana– veglia su di noi, in questo momento è in cielo al fianco di Gesù. Starà sempre vicino ai suoi cari”.

Il “Lupo” lascia una moglie e tre figli di 5 anni, 3 anni e 7 mesi. Tragica la vicenda della sua famiglia: anche il padre, difatti, è morto in un incidente stradale a Gioia Tauro: il destino li ha voluti legati inesorabilmente.

FOTO IN ESCLUSIVA

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