Messina, lavori bloccati lungo la linea tranviaria. Cantieri chiusi e aule giudiziarie aperte

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L’idea era semplice: bisogna migliorare la viabilità messinese riqualificando l’arredo urbano. Le soluzioni sembravano facili: piazzare nuovi semafori per disciplinare il traffico fra autoveicoli e tram, ponendo rispettivamente ai lati delle corsie riservate ai mezzi pubblici piante e fiori. Tutto liscio? Per carità. Non sia mai che una cosa possa andare per il verso giusto, senza intoppi. Così è sorto un contenzioso giudiziario machiavellico.

Dapprima i lavori erano stato aggiudicati dalla ditta Pettinato; poi subentrò l’impresa Lupò, grazie ad un ricorso riconosciuto dal Tar di Catania; adesso tocca di nuovo alla Pettinato, per via della sentenza del Consiglio di Giustizia amministrativa. Insomma, mentre nelle aule giudiziarie si stabilisce chi legittimamente possa ultimare i lavori (manca appena il 30% per la realizzazione completa dell’opera), la linea tranviaria che necessiterebbe di manutenzione lungo l’arteria che va dalla zona nord al centro resta in stand-by.

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